Data: 07/06/2022 22:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Circolazione motocicli nelle corsie preferenziali

[Torna su]

Corretto compensare le spese se, come prevede l'art. 92 c.p.c., la questione trattata � nuova o se c'� un mutamento della giurisprudenza sulle questioni dirimenti.

Regola che vale anche quando si tratta di risolvere la questione relativa all'accesso dei motocicli nelle corsie referenziali dei veicoli pubblici, che non vengono intralciati dalla circolazione di questi mezzi a due ruote, decisamente meno ingombranti di quelli a quatto ruote.

Vediamo per quale ragione la Cassazione si � espressa in questo modo nell'ordinanza n. 16801/2022 (sotto allegata).

La vicenda processuale

Un utente si rivolge al Giudice di Pace per contestare 12 verbali di accertamento per la violazione al Codice della Strada. Il ricorso viene accolto dal Giudice di Pace perch� il divieto di circolazione nelle corsie riservate ai mezzi pubblici non riguarda i ciclomotori. Le dimensioni ridotte di questi mezzi infatti non creano intralcio ai mezzi pubblici. Spese compensate per "giusti motivi"

Il ricorrente impugna la parte della sentenza relativa alle spese e il Tribunale conferma la decisione del G.d.P perch� in effetti, dalla formulazione dell'art. 7 del Codice della Strada emerge chiaramente che la volont� del legislatore � quella di fare in modo che i mezzi pubblici possano circolare nelle corsie loro riservate senza intralcio. Da qui il divieto limitato ai veicoli a 4 ruote, poich� la circolazione dei mezzi a due ruote in questi spazi non pu� considerarsi offensiva.

La compensazione delle spese � motivata dalla novit� della questione che ha un solo precedente nella decisione del giudice di Pace di Bologna relativa al giudizio 5165/2018.

Non c'� compensazione se non c'� soccombenza reciproca

[Torna su]

Senza arrendersi all'esito del giudizio di appello, nel ricorrere in Cassazione il soggetto opponente denuncia la violazione degli articoli 91 e 92 c.p.c, rilevando la violazione da parte di entrambi i giudici di merito del principio che regola la soccombenza, precisando che la decisione del Giudice di Pace sulla questione della circolazione dei ciclomotori nelle corsie per i mezzi pubblici in realt� ha un precedente in una Cassazione del 2006.

Questione nuova e dibattuta: spese compensate

[Torna su]

La Cassazione per� ritiene il ricorso inammissibile. Il Tribunale ha integrato congruamente la decisione del G.d.p, spiegando le ragioni per le quali la decisione dovesse considerarsi come una "novit� assoluta. Per gli Ermellini "la questione di diritto relativa alla compensazione delle spese processuali per assoluta novit� della questione trattata in modo conforme alla giurisprudenza di questa corte e l'esame del motivo di ricorso non offre elementi per mutare tale orientamento."

L'art. 92 c.p.c, quando si riferisce alla possibilit� per il giudice di compensare le spese "nel caso di assoluta novit� della questione trattata o mutamento della giurisprudenza"o nel caso in cui sussistano "gravi ed eccezionali ragioni", deve essere interpretata come una norma elastica da adattare al contesto storico e sociale.

La questione delle corsie preferenziali e dell'accesso a certi tipi di mezzi di circolazione � da tempo dibattuta e sulla stessa non c'� una uniformit� di vedute, tanto che lo stesso ricorrente ha richiamato un precedente della Cassazione risalente al 2006, senza per� enunciarne il relativo principio di diritto.


Tutte le notizie