Data: 01/07/2022 07:00:00 - Autore: Rabita G.L. e Pedicone A.

Il caso Google Analytics

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� abbastanza noto, anche ai meno esperti, che i dati riguardanti la nostra navigazione internet vengono rilevati, tracciati e profilati. Tra i molti dati raccolti possiamo considerare l'indirizzo IP utente, informazioni relative al browser, il sistema operativo, la risoluzione dello schermo, la lingua di utilizzo, data, ora e durata della visita al sito web.

Ma che fine fanno queste informazioni? Chi le pu� conoscere e per quali ragioni?

Il GDPR ha da tempo regolato questo tipo di raccolta dati e ne ha vietato il trasferimento e trattamento fuori dell'Unione Europea.

Qui si apre il caso della piattaforma pi� grande al mondo per la profilazione digitale, Google Analytics, un database enorme sito negli Stati Uniti che raccoglie e analizza il traffico dei navigatori da quasi due decadi.

A conclusione di una complessa istruttoria avviata a seguito di una serie di reclami, unitamente ad altre autorit� europee, il Garante ha accertato che i siti web che utilizzano Google Analytics permettono alla piattaforma in questione di raccogliere e trattare dati e informazioni sui propri utenti con trasferimento, conservazione e analisi fuori dalla UE.

Cosa fare

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Il Garante ha quindi evidenziato come le misure messe in opera da Google Analytics non garantiscano, allo stato attuale, un adeguato livello di protezione dei dati personali cos� come previsto dal GDPR EU 679/2016.

Con il provvedimento in esame (scaricabile sul sito del Garante Privacy), l'Autorit� ha quindi richiamato l'attenzione di tutti coloro che hanno un sito internet che si appoggia alla piattaforma Google Analytics, invitando i titolari del trattamento a verificare rapidamente le conformit� dei propri siti, e ad adeguarsi con strumenti anche analoghi purch� in linea con le direttive del Garante soprattutto in termini di trasferimento e conservazione dati.

Le conseguenze per i siti

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Nella pratica tutto ci� significa che chi ha un sito internet che attualmente si appoggia alla piattaforma Google Analytics dovr� rinunciare a questo servizio gratuito di Google per optare verso nuove soluzioni in seno alla UE.
Il danno non � da poco, forse pi� di quello che si riesce ad immaginare, anche perch� tra i sistemi di auto-promozione online pi� utilizzati in Italia c'� AdWords di Google, che utilizza dati provenienti proprio dalla piattaforma Google Analytics.
Ad esempio, le aziende che si promuovono su Google Maps di fatto permettono ad Analytics di raccogliere e analizzare addirittura gli spostamenti degli utenti o le visite fisiche alla propria attivit�.
Cosa accadr� non � ancora troppo prevedibile, ma certamente siamo dinanzi ad una possibile rivoluzione.
Nel frattempo, la Germania ha oscurato Google Maps.
I tedeschi prendono molto sul serio la privacy e su Google Maps non � possibile vedere molte facciate di palazzi e molti altri dettagli, come previsto dal GDPR, in quanto contengono dati riconducibili all'interessato rendendolo identificabile.

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