Data: 01/09/2022 16:00:00 - Autore: Angelo Casella

E' praticamente un assioma. Se in uno Stato sono previste elezioni popolari per la nomina dei vertici istituzionali, allora quello Stato � democratico.

Democratico, come sappiamo, significa che titolare del potere pubblico � tutta la comunit� nel suo complesso.

La nostra Costituzione, coerentemente, dopo aver statuito che l'Italia � un Paese democratico, ribadisce che "la sovranit� appartiene al popolo".

Questa sovranit� sta ad indicare che le decisioni del governo devono eseguire la volont� popolare.

Oggi, peraltro, dobbiamo invece constatare che le scelte del governo non solo sono contrarie alla volont� popolare ma, addirittura, vanno contro gli interessi di base della collettivit�. Il tutto, per favorire la ristretta cerchia economico-finanziaria del Paese, strettamente integrata a quella mondiale.

Sostenere dunque che l'Italia � un Paese democratico � solo una finzione retorica e, in base al dettato costituzionale, il governo deve dirsi illegittimo, in quanto non rispecchia in alcun modo la sovranit� del popolo sancita dalla Costituzione. In effetti, non lo rappresenta per nulla, quasi appartenesse a un altro Stato.

Significativo, del resto, che della volont� popolare nessuno si preoccupi, quando basterebbe una semplice piattaforma web per consentire a tutti, in tempo reale, di esprimere i propri orientamenti permettendo cos� di disporre di un quadro perfetto delle preferenze della nazione.

Per capire cosa succede, occorre soffermarsi sul processo di formazione delle istituzioni.

A tale scopo, al cittadino � offerta la possibilit� di fare delle scelte mediante la scheda elettorale.

Ma ecco che cominciano le incrinature. L'elettore pu� esprimere preferenze per un0 qualunque dei partiti indicati sulla scheda ma, per i relativi candidati, pu� scegliere solo tra quelli selezionati dal partito stesso e che lui non conosce minimamente. E chi sono questi candidati? Null'altro che burocrati di partito.

E qui emerge l'ideona: trasformare delle associazioni volontarie di cittadini in organismi burocratici a struttura gerarchica, in modo che i relativi vertici possano averne il completo controllo, eliminando gli eventuali dissenzienti.

E poich�, allo stato, i partiti sono diventati il canale obbligato per arrivare ai vertici delle istituzioni, � sufficiente impossessarsi del partito (ovvero comprarne i vertici) per occupare poi il governo, riempiendo il Parlamento di riciclati, inquisiti e voltagabbana, che, come tali, offrono pi� sicuro affidamento.

Impossessarsi dei partiti significa, ovviamente, avere in mano il governo. Il premier, per non perdere tempo a spiegare i principi del liberismo a quei quattro ignoranti al vertice dei partiti, � nominato direttamente (vedi Monti e Draghi), con la complicit� dei vari Napolitano e Mattarella, calpestando la Costituzione, che per� nessuno si preoccupa di far rispettare.

Operazione, questa, che non certo il singolo cittadino pu� fare, bens� chi dispone di grandi possibilit� economiche e del supporto di Think tanks di livello.

Ed ecco dunque che il potere economico ha semplicemente comprato i rappresentanti dei partiti pi� influenti. Non solo comprati, ma addirittura scelti e allevati con cura tra le personalit� pi� telegeniche, ammalianti e seducenti: i cantastorie pi� gradevoli, in grado di confezionare promesse e messaggi accattivanti e convincenti. Soprattutto banalit� evasive, luoghi comuni, trucchetti e inganni. Cio�, in pratica, di minchionare l'elettorato attirandone i voti.

Una volta eletti, costoro, da fedeli comparse, eseguiranno poi fedelmente le istruzioni che la cupola finanziaria impartir� loro, insieme al compenso pattuito.

Sotto questo aspetto, non vi � alcuna differenza fra i vari partiti: il potere finanziario li ha asserviti tutti.

Le differenze enunciate al pubblico sono solo di facciata e la competizione fra una sigla e l'altra � dettata solo dall'interesse di dimostrare a coloro che contano chi � il pi� bravo e merita il guiderdone migliore. Della volont� popolare nessuno si preoccupa se non per dichiarare solennemente che verr� rispettata e attuata diligentemente.

E cos�, tutti i messaggi istituzionali sono grossolanamente mistificatori.

Il popolo deve vivere nella beata e felice convinzione di essere governato da persone oneste e competenti, costantemente impegnate a migliorare il suo benessere (anche se nella realt� � l'esatto contrario).

Tutti i media sono in mano al potere economico e quindi l'operazione travisamento e falsificazione � estremamente facile.

Sappiamo tutti che ripetere molte volte la pi� solenne sciocchezza la rende verit� assoluta.

La soluzione � un movimento popolare che scelga candidati conosciuti e selezionati dalla gente e fra la gente. Per questo, il Movimento 5S, che si ispira a questi principi, � detestato e osteggiato con ogni mezzo, anche con le menzogne pi� spudorate, in quanto infastidisce l'apparato e rischia di rovinare il sistema di potere instaurato.

Negli Usa, dove la patologia democratica � al massimo livello, il mondo industriale-finanziario ha da tempo deciso di non perdere tempo a cercare gli ometti giusti e provvede direttamente a mettere i propri membri ai vertici istituzionali.

La Fondazione Rockefeller (Standard Oil, per intenderci), ha, ad esempio, tradizionalmente fornito il proprio uomo alla Segreteria di Stato, come il noto Foster Dulles. Robert Mc Namara invece veniva dalla Ford e, come lui, i rappresentanti del mondo industriale e finanziario hanno sistematicamente occupato le cariche dei governi Usa da Truman in poi.

Da noi, un piccolo, recente esempio emblematico del potere del mondo economico sui partiti � fornito dal caso di Bersani (Segretario, si noti, di un partito s�dicente "popolare"). E' stato defenestrato dalla sera alla mattina, senza che la base del partito ne fosse neppure minimamente informata e sostituito,sui due piedi, nello stupore generale, da Letta (parente del noto faccendiere).

L'Esecutivo (tale solo di nome) si � illegalmente impossessato della sovranit� popolare e la gestisce in base alle direttive del potere economico.

Dato che le cose sono cos� ben avviate, ora si punta direttamente al Presidenzialismo, cos� si accantonano anche le fastidiose obbiezioni formali che qualcuno si ostina a sollevare. E poi il lavoro di costruire una societ� strutturata per il migliore sfruttamento e la pi� approfondita speculazione, risulterebbe molto pi� agevole.

D'altronde, poich� il Parlamento � formato da una massa di lacch�, remunerati con stipendi (incostituzionali) da Paese del Bengodi, l'operazione non presenta ostacoli seri.

La ratifica delle decisioni prese dalla cupola finanziaria, prese il pi� delle volte senza neppure sapere su cosa sta votando, � automatica. Un sigillo formale che potrebbe essere apposto da un usciere. Con notevole risparmio per le casse pubbliche.


Tutte le notizie