Data: 13/10/2022 18:00:00 - Autore: Rabita G.L. e Pedicone A.

Offese su Facebook

Per le offese su Facebook, se non c'� una denuncia di furto di identit� si ritiene responsabile l'intestatario del profilo. E' quanto affermato dalla Cassazione in una vicenda che ha per protagonista un utente del noto social network condannato per diffamazione a seguito di alcune frasi offensive pubblicate sulla bacheca del proprio profilo FB e rivolte ad altre persone.

Il titolare del profilo si � difeso lamentando la mancanza della prova che lo scritto fosse stato effettivamente pubblicato da lui.

Denuncia di furto d'identit�

La Suprema Corte ha respinto il ricorso in quanto il profilo era personale, a suo esclusivo utilizzo, e perch� la mancanza di una denuncia di furto di identit� - che avrebbe potuto far ipotizzare un eventuale utilizzo abusivo dell'account � non era stata mai presentata. � quanto risulta dalla sentenza numero 37070 deposita il 30 settembre dalla V sezione penale della Cassazione.

A nulla rilevano alcuni messaggi nei quali si afferma che la presunta notizia sia frutto di una condotta illecita. Il messaggio, infatti, non � equiparabile ad una denuncia.


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