Data: 22/11/2022 14:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Pensioni 2022 e 2023: rivalutazioni

Sono due i provvedimenti che, uno dopo l'altro, hanno reso note le rivalutazioni delle pensioni 2022 e 2023. Il primo � una circolare INPS n. 120 del 26 ottobre 2022 (sotto allegata), il secondo � il decreto del MEF sulla perequazione automatica delle pensioni pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 271 del 19 novembre 2022 (sotto allegato).

Rivalutazione pensioni 2022

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La circolare descrive l'applicazione della rivalutazione definitiva per l'anno in corso, prevedendo importi pi� alti anche grazie al bonus di 150 euro per il caro energia. Per rendere pi� chiaro il contenuto della circolare, l'INPS ha allegato una Tabella (sotto allegata)

L'importo complessivo base della perequazione � quello delle prestazioni presenti nel Casellario centrale delle Pensioni con alcune eccezioni, indicate nella circolare.

Ai fini della rivalutazione, la variazione percentuale comunicata a fine gennaio 2022 � dell'1,90%, indice di perequazione automatica delle pensioni che ha comportato il conguaglio da perequazione rispetto alla percentuale utilizzata per il 2022.

Pensioni e trattamenti rivalutati

La circolare descrive poi le rivalutazioni delle pensioni che godono di trattamenti particolari, come per le vittime di atti di terrorismo e strage, i cui importi vengono aggiornati o in base all'Indice ISTAT dei prezzi al consumo o nella misura massima dell'1,25% sull'ammontare del trattamento dell'anno precedente.

Rivalutazione pensioni altro beneficiario

Rivalutati anche gli importi delle pensioni dovute a un altro beneficiario rispetto al titolare, come l'ex coniuge superstite e gli assegni alimentari per ex coniuge e figli.

Pensioni gestione pubblica

Per quanto riguarda le pensioni della Gestione Pubblica, la misura della indennit� corrisposta mensilmente dal 1� di gennaio 2022 � di 804,56 euro, sulla tredicesima per� scende a 784,56 euro.

Anche per i dipendenti pubblici � intervenuta la rivalutazione delle quote dovute ad altro beneficiario, come il coniuge superstite o divorziato titolari dell'assegno divorzile, in questo caso l'adeguamento spetta in base alle modalit� stabilite dal Giudice nel momento in cui procede all'assegnazione e viene riconosciuto direttamente dagli operatori delle Sedi della Gestione Dipendenti Pubblici.

Accompagnamento e invalidit�

In relazione alle prestazione di accompagnamento alla pensione, la circolare ricorda che le stesse conservano l'importo stabilito perch� trattamenti di natura non pensionistica. Aumento perequativo infine per le prestazioni assistenziali dell'invalidit� civile e l'assegno o pensione sociale.

Rivalutazione pensioni 2023

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Il decreto del MEF del 10 novembre 2022, emanato di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali comunica invece la perequazione delle pensioni decorrenti dal 1� gennaio del 2023, ma anche la variazione 2022:
  • +1,9 dal 1� gennaio 2022: percentuale di variazione per il calcolo della perequazione pensioni anno 2021, applicato a conguaglio per le pensioni gi� erogate nel corso del 2022;
  • +7,3 dal 1� gennaio 2023, salvo conguaglio in sede di perequazione per l'anno successivo: percentuale di variazione per il calcolo della perequazione pensioni anno 2022.
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