Data: 09/11/2022 06:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Mantenimento figlio maggiorenne

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Il figlio ultra maggiorenne ancora iscritto all'università ha diritto al mantenimento del padre perché, anche se adulto, deve essere stato messo nella condizione di finire gli studi per collocarsi nel mondo del lavoro. Non spetta però a lui e alla madre, che lo ha sempre sostenuto, dimostrare l'impossibilità di provvedere al pagamento delle tasse, ma a chi chiede la revoca del mantenimento dimostrare di aver sempre adempiuto ai propri obblighi, pagando la sua quota.

Questo quanto sancito dalla Cassazione n. 32727/2022 (sotto allegata).

Revoca del mantenimento al figlio fuori corso

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Un uomo agisce in giudizio per chiedere la revoca degli assegni dovuti a moglie e figli. In relazione ad un figlio in particolare la revoca è dettata dalla mancata conclusione degli studi universitari nonostante l'età adulta.

Il figlio però si oppone perché il padre di fatto non ha mai adempiuto all'obbligo di provvedere al pagamento delle sue tasse universitarie nella misura del 70% stabilita. Chiede quindi che l'assegno di mantenimento gli venga non solo corrisposto, ma anche aumentato.

La richiesta del figlio viene respinta in primo e in secondo grado. In questo secondo giudizio si ritiene non provata l'impossibilità della madre ad anticipare le spese per le tasse universitarie del figlio, vista comunque la possibilità di chiedere poi il rimborso di quanto dovuto all'altro genitore.

Da considerare inoltre l'età avanzata del figlio e il lungo tempo trascorso senza che questi si sia attivato per rendersi autonomo economicamente.

Mantenimento: il figlio va aiutato a rendersi indipendente

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Conclusioni alle quali il figlio si oppone tanto da ricorrere in Cassazione, che accoglie le lamentele dell'eterno studente, esaminando congiuntamente i due motivi sollevati.

La Cassazione nell'accogliere il ricorso ricorda che l'obbligo di mantenimento dei figli presuppone l'accertamento di diversi fattori compresa la condotta complessiva dell'avente diritto.

Vero però che il figlio, anche se ha superato la maggiore età, deve essere stato messo nelle condizioni di rendersi economicamente autosufficiente. La Corte d'appello con il suo ragionamento ha finito per porre erroneamente a carico della madre l'onere di provare che gli stessi si trovassero nell'impossibilità di pagare gli studi universitari, trascurando gli obblighi gravanti sul padre, che non ha provato il suo adempimento, fatto questo decisivo ai fini di una corretta decisione.

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