L'art. 151 c.c. stabilisce che" il giudice, pronunciando la separazione, dichiara, ove ne ricorrano le circostanze e ne sia richiesto, a quale dei coniugi è addebitabile la separazione, in considerazione del suo comportamento contrario ai doveri che derivano dal matrimonio".

In sede di separazione viene preso in considerazione il comportamento del coniuge contrario ai doveri del matrimonio. Ai fini della pronuncia di addebito è necessario che il coniuge istante dia prova della violazione dei doveri coniugali da parte dell'altro coniuge. È irrilevante che il coniuge incolpevole abbia tollerato il comportamento dell'altro coniuge contrari ai doveri coniugali. Il coniuge cui sia stata addebitata la separazione perde i diritti al mantenimento e i diritti successori nei confronti dell'altro.

Su questo argomento, One LEGALE ha il piacere di offrirti lo Speciale "Addebito della separazione: casistica e giurisprudenza" che analizza, attraverso il commento all'art. 151 del c.c. e a una guida pratica, l'istituto dell'addebito.

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Contenuto dello Speciale:

Art. 151 c.c. - Separazione giudiziale - C.C. commentato

I. Dalla separazione "per colpa" alla separazione per intollerabilità della convivenza

II. Il concetto di intollerabilità della convivenza

III. Intollerabilità della ripresa della convivenza

IV. Il grave pregiudizio per l'educazione dei figli

V. La pronuncia di addebito. Nozione e presupposti

VI. Casistica

VII. Effetti

VIII. Pronuncia di addebito e profili processuali

IX. Il mutamento del titolo della separazione

L'addebito – Guida pratica

1. Nozione

2. Caratteri della violazione

3. Le conseguenze dell'addebito

4. Giurisprudenza maggiormente rilevante

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