Data: 02/12/2022 10:00:00 - Autore: Nicola Comite

Contratto di permuta: la disciplina

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Il contratto di permuta, disciplinato dagli articoli 1552 e seguenti del codice civile, � il negozio con il quale le parti si trasferiscono reciprocamente la propriet� di cose o altri diritti ricavandone un'utilit� diretta e immediata.
Di regola, non � previsto un corrispettivo in denaro come controvalore economico dei beni scambiati, anche se, come vedremo innanzi, a volte pu� essere previsto il versamento di un conguaglio in denaro.
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Con l'espressione "altri diritti", nonostante la sua ampia formulazione, si suole far riferimento ai beni e ai diritti in generale, sia reali che di credito.
Ci� significa che non � del tutto esatta l'affermazione corrente secondo la quale la causa della permuta sarebbe costituita dallo scambio di cosa contro cosa, in quanto sarebbe pi� corretto parlare di uno scambio tra diritti.
Difatti, � permuta, a titolo di esempio, non solo il trasferimento di un'auto contro il trasferimento di un immobile, ma anche il trasferimento dell'usufrutto in cambio della cessione del diritto d'autore.
La permuta � un contratto consensuale, con effetti reali, con attribuzioni corrispettive, oneroso, e commutativo.

Cenni storici sulla permuta

L'istituto in esame affonda le sue radici nei tempi in cui la moneta non esisteva costituendo, cos�, l'unico contratto di scambio.
Nel diritto romano pi� antico non vi erano sostanziali differenze fra vendita e permuta, entrambi erano contratti che si realizzavano senza che avesse rilievo se lo scambio avvenisse tra cosa e cosa o tra cosa e prezzo.
I due negozi assunsero una loro autonomia quando la vendita divent� contratto consensuale, da quel momento sorse il problema di stabilire se la permuta fosse contratto reale o consensuale.
La disputa venne superata quando l'istituto fu definitivamente considerato come un contratto atipico di natura reale, che si perfezionava con la consegna e non con il consenso.

Permuta con conguaglio

Come detto la permuta ha a oggetto il trasferimento reciproco di cose o altri diritti.
In alcuni casi, per�, lo scambio di beni pu� essere accompagnato dal pagamento di un conguaglio in denaro, rendendo difficile distinguere la permuta dalla vendita.
Pertanto, al fine di accertare se trattasi di contratto di permuta o di compravendita � necessario ricorrere alle regole sull'interpretazione del contratto, avendo particolare riguardo alla volont� delle parti prendendo in considerazione due criteri.
Il primo, � rappresentato da un criterio oggettivo: si ha vendita quando la somma di denaro prestata in aggiunta alla dazione del bene scambiato supera il valore del bene stesso.
Il secondo, invece, � rappresentato da un criterio soggettivo: si ha permuta se le parti hanno considerato importanti i beni scambiati.

Permuta di terreno con immobile da costruire

Altro caso particolare � la permuta di un terreno edificabile con un immobile da costruire, in tal caso si applicata la normativa speciale prevista dal D.Lgs. n. 122/2005.
In tale fattispecie, il proprietario di un'area edificabile (di solito un privato che non possiede i mezzi finanziari necessari a realizzare un edificio) trasferisce il suolo a un costruttore in cambio di una o pi� unit� immobiliari che il costruttore medesimo si impegna a realizzare su quel suolo.
Questa particolare forma di permuta ha un duplice effetto:
  • il primo � il trasferimento immediato della propriet� dell'area al costruttore con la nascita dell'obbligo di costruire l'immobile;
  • il secondo che si realizzer� in futuro, � l'acquisto da parte del permutante della propriet� di una o pi� unit� immobiliari identificate nel contratto, anche se l'effetto traslativo potr� essere differito a un momento successivo.

avv. Nicola Comite - n.comite@hotmail.it

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