Data: 25/02/2023 08:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Stop alla formula esecutiva dal 28 febbraio 2023

[Torna su]

Dal 28 febbraio 2023, quando entreranno in vigore la maggior parte delle norme contenute nel decreto di attuazione della Riforma Cartabia n. 149/2022, dopo l'anticipo stabilito dalla legge di bilancio 2023 per diverse disposizioni, non sar� pi� necessaria l'apposizione della formula esecutiva sugli atti per intraprendere l'azione esecutiva.

Sostituito infatti l'art. 475 c.p.c. dedicato alla formula esecutiva e abrogato completamente l'art. 476 c.p.c. contenente la disciplina delle copie degli atti da spedire in forma esecutiva.

Vai allo speciale Riforma processo civile

Cosa cambia con la riforma

[Torna su]

Come anticipato con la riforma del processo civile il testo dell'art. 475 c.p.c. viene sostituito dal seguente:

"Forma del titolo esecutivo giudiziale e del titolo ricevuto da notaio o da altro pubblico ufficiale

Le sentenze, i provvedimenti e gli altri atti dell'autorit� giudiziaria, nonch� gli atti ricevuti da notaio o da altro pubblico ufficiale, per valere come titolo per l'esecuzione forzata, ai sensi dell'articolo 474, per la parte a favore della quale fu pronunciato il provvedimento o stipulata l'obbligazione, o per i suoi successori, devono essere rilasciati in copia attestata conforme all'originale, salvo che la legge disponga altrimenti".

Dalla norma si evince chiaramente che non sar� pi� necessario far apporre alcuna formula esecutiva sugli atti da portare in esecuzione.

Dal 28 febbraio 2023 per procedere esecutivamente sulla base di una sentenza o di un atto notarile, sar� sufficiente munirsi di una copia dell'atto riportante l'attestazione di conformit� all'originale.


Tutte le notizie