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Data: 05/12/2022 06:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate
Compensazione crediti gratuito patrocinio con contributi Cassa[Torna su]
C'� soddisfazione nel CNF e in Cassa Forense per la norma fortemente voluta e introdotta nella legge di bilancio 2023, che consente agli avvocati di poter compensare i crediti derivanti dal gratuito patrocinio con i debiti che gli stessi hanno dei confronti di Cassa Forense in relazione ai contributi previdenziali dovuti. Integralmente accolte dal Governo Meloni insomma le richieste avanzate con Cassa Forense e dal Consiglio Nazionale Forense, che sono confluite nell'art. 150 della bozza della Legge di Bilancio 2023 bollinata dalla Ragioneria di Stato. Vai allo speciale Legge di bilancio 2023 Una novit� voluta e attesa dal mondo dell'Avvocatura, che accelera finalmente i pagamenti dovuti ai legali che esercitano il gratuito patrocinio e che va a sgravare anche tutta una serie di attivit� e procedure. Vantaggi della compensazione per Cassa, avvocati e uffici giudiziari[Torna su]
I vantaggi di questa misura per l'avvocatura sono evidenti e di grande impatto:
Incremento del Fondo[Torna su]
CNF e Cassa Forense sono stati i promotori di questa norma avanzando un'istanza formale con la richiesta di poter compensare i crediti vantati dai professionisti per spese, compensi e onorari con le somme dovute invece per gli oneri previdenziali. Richiesta a cui si � aggiunta anche quella di procedere a un incremento del fondo previsto dalla legge n. 208 del 2015, che dalla dotazione di 10 milioni di euro passer� a 40 milioni di euro, anch'essa accolta dal nuovo esecutivo. |
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