Data: 26/03/2023 08:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate

Attuazione definitiva direttiva UE Class Action

Il Governo ha approvato il 9 marzo 2023 in via definitiva il testo del decreto legislativo n. 28/2023 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 marzo e sotto allegato) che recepisce la direttiva Europea 2020/1828 (sotto allegata) che tutela gli interessi di tipo collettivo dei consumatori.
Come precisa infatti la direttiva "La globalizzazione e la digitalizzazione hanno accresciuto il rischio che un ampio numero di consumatori sia danneggiato dalla stessa pratica illecita."
Poich� per� le procedure interne relative alle azioni rappresentative per ottenere provvedimenti inibitori, risarcitori sono diversi da Stato a Stato con differenti livelli di protezione, per non parlare di quegli Stati che non contemplano azioni collettive di tutela, � chiaro come la situazione non fa che incrinare la fiducia dei consumatori e delle imprese di operare nel mercato interno e come questa sfiducia crei distorsioni anche di tipo concorrenziale. ?
Forte quindi la necessit� di un meccanismo procedurale efficace ed efficiente per le azioni rappresentative dei consumatori in tutti gli Stati Ue al fine di ottenere provvedimenti inibitori e risarcitori anche azionando azioni rappresentative transfrontaliere.
Azioni che vengono portate avanti da Enti legittimati a questo scopo da parte degli Stati membri e che pur essendo indipendenti, vengono sottoposti al monitoraggio dello Stato di appartenenza affinch� presentino e conservino i requisiti necessari per lo svolgimento di detta attivit�.
Da qui la direttiva UE sulla class action 2020/1828 e l'attuazione definitiva da parte dell'Italia che far� debuttare il nuovo meccanismo di allineamento europeo dal 25 giugno 2023.
Tra le novit�: la libert� di iniziativa degli "enti legittimati" (cio� solo quelli in possesso di una serie di requisiti rigidi e specifici da possedere per entrare nell'elenco tenuto dal ministero delle imprese e del made in Italy) che potranno avviare azioni collettive senza mandato, l'inversione dell�onere della prova, sia sul fronte della responsabilit� che del danno.
Tra le materie: pratiche commerciali sleali, clausole abusive, protezione dati personali, telefonia mobile, sicurezza prodotti, fondi di investimento, ecc.

Leggi anche:
- Class action: la guida
- Riforma Class action

Tutte le notizie