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Data: 28/12/2022 12:00:00 - Autore: Monia Vasta
La certificazione di parità di genere[Torna su]
La certificazione di parità di genere (UNI/ PdR 125:2022) è stata pubblicata il 16 marzo 2022, con lo scopo di incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte le aree che presentano maggiori criticità, come le opportunità di carriera, la parità salariale a parità di mansioni, le politiche di gestione delle differenze di genere e la tutela della maternità. Il sistema di gestione prevede l'elaborazione e l'adozione di un insieme di indicatori (KPI) per analizzare e promuovere politiche di gestione finalizzata a colmare il GAP, anche a distanza di tempo, delle divergenze di genere. Vedi anche Certificazione della parità di genere Opportunità certificazione parità di genere[Torna su]
Le opportunità proposte dalla norma sono le seguenti:
Esonero contributivo: le istruzioni Inps[Torna su]
L'INPS fornisce in data 27 dicembre 2022 alcuni chiarimenti in merito alla norma summenzionata: nello specifico, i datori che al 31.12.22 hanno ottenuto la certificazione possono richiedere un esonero contributivo, presentando apposita domanda online, a decorrere dal 27 dicembre 2022 e fino al 15 febbraio 2023. L'esonero viene calcolato sulla contribuzione previdenziale complessivamente dovuta dal datore di lavoro, in misura non superiore all'1% e nel limite massimo di 50.000 euro annui. Il beneficio è riparametrato su base mensile. La soglia massima di esonero della contribuzione datoriale riferita al periodo di paga mensile è pertanto pari a 4.166,66 euro (€ 50.000,00/12). Nella circolare 137/2022 (sotto allegata) il dettaglio di tutti i requisiti di accesso, la misura dell'esonero, le risorse stanziate, i soggetti esclusi, le modalità di fruizione e le istruzioni contabili. |
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