Data: 26/04/2023 09:00:00 - Autore: Redazione

Prorogato al 30 giugno il termine per rottamazione quater

Due mesi in più per presentare le dichiarazioni di adesione alla speciale procedura "Rottamazione-quater" delle cartelle, prevista dalla legge di bilancio 2023 (articolo 1, commi da 231 a 252). Lo comunica Cassa Forense, riportando sul sito istituzionale la nota del MEF del 21 aprile (sotto allegata).

La disposizione, infatti, interessa anche gli avvocati nei confronti dei quali l'ente previdenziale, a seguito dell'approvazione della delibera del comitato dei delegati il 30 marzo scorso, ha deciso di applicare le disposizioni previste nella legge di bilancio per il 2023 (art. 1, commi 231 e ss., della legge 29 dicembre 2022, n. 197) che prevedono la possibilità di estinguere i debiti previdenziali affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 versando soltanto le somme dovute a titolo di contributi e di sanzioni amministrative, senza l’aggravio delle somme riferite a interessi e sanzioni civili.

Gli iscritti che intendano avvalersi di tale facoltà, quindi, potranno presentare apposita domanda presso il sito web istituzionale dell’Agenzia delle Entrate ed effettuare il versamento delle somme dovute in unica soluzione ovvero in un numero massimo di 18 rate con applicazione di un tasso di interesse pari al 2% su base annua.

Il nuovo termine per la presentazione delle domande all'Agenzia delle entrate-Riscossione passa, ora, dal 30 aprile al 30 giugno 2023 e, di conseguenza, è differito al 30 settembre 2023 (invece del 30 giugno 2023) il termine entro il quale l'Agenzia delle entrate-Riscossione trasmetterà, ai soggetti che hanno presentato le suddette istanze di adesione, la comunicazione delle somme dovute per il perfezionamento della definizione agevolata.

Una prossima disposizione informa, infine, Cassa Forense, stabilirà che la scadenza per il pagamento della prima o unica rata (originariamente fissata al 31 luglio 2023) slitta al 31 ottobre 2023.


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