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Data: 31/10/2002 - Autore: Redazione Le Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione, con sentenza n. 30328/02, sono intervenute a comporre un conflitto giurisprudenziale, che durava da anni, in tema di responsabilità medica. I Giudici di Piazza Cavour, con la menzionata sentenza, hanno stabilito che il medico che cagioni la morte del paziente a causa di una grave negligenza nello svolgimento di un intervento chirurgico "può essere ritenuto responsabile di omicidio colposo ogniqualvolta risulti provato il collegamento tra l'omissione ed il decesso". La responsabilità penale, secondo quanto emerge dal testo della sentenza, viene a configurarsi tutte le volte che sia provato il cosiddetto "nesso causale" tra la condotta omissiva e l'evento dannoso, nel senso che, se non vi fosse stata l'omissione, l'evento non si sarebbe verificato.
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