Data: 10/07/2007 - Autore: Cristina Matricardi
Ad eccezione della Campania, tutte le Regioni Italiane, hanno approvato il calendario scolastico 2007/2008. In base alla devoluzione in materia di pubblica istruzione stabilita dalla Costituzione, sono le singole Giunte Regionali che a partire da questi ultimi anni, stabiliscono l'intero calendario scolastico tenendo conto delle esigenze climatiche, tradizioni e abitudini.
Per gli alunni della Lombardia, del Molise, del Piemonte, Val d'Aosta, Veneto e di Bolzano, le Giunte Regionali hanno stabilito il rientro a scuola per il 10 settembre.
Previsto il ritorno a scuola il 12 settembre per gli alunni di Trento, Friuli Venezia Giulia e per i bimbi della scuola materna, elementare e media del Lazio. Un giorno ancora (il 13 settembre) spetta invece per i restanti alunni della Regione Lazio, della Basilicata e della Toscana.
Tutte le altre Regioni (ad eccezione della Sicilia dove si tornerà a scuola il 18 e dell'Umbria il 19 settembre) hanno previsto il ritorno a scuola lunedì 17 settembre. Le Giunte hanno poi stabilito che il giorno di chiusura delle lezioni avverrà, in maniera quasi univoca, il giorno 7 giugno 2008. Le eccezioni sono il Molise (la scuola chiuderà il 6 giugno), la Sardegna (prevista la chiusura per il 9 giugno), Trento e la Puglia (10 giugno), la Liguria (11 giugno) mentre in Abruzzo e a Bolzano le lezioni termineranno il 14 giugno.
Vacanza di Natale: in quasi tutte le Regioni (ad eccezione del Piemonte un giorno prima e della Puglia e di Trento due giorni prima) le vacanze andranno dal 23 dicembre al 6 gennaio (per un totale di 15 giorni). Vacanze di Pasqua: l'interruzione delle lezioni è abbastanza omogenea in tutte le Regioni. In quattordici Regioni le vacanze avranno la durata di una settimana circa: dal 20 al 25 marzo ad eccezione della Regione Abruzzo, della Lombardia e di Trento dove avranno la durata di un giorno in più e della Puglia (anticipo al 19 marzo) e in Umbria (anticipo al 17 marzo).
Sono poi stati previsti ponti per tutte le altre festività segnate in rosso sul calendario come ad es. per il 2 novembre (festa reintrodotta da ben 11 Regioni), il 25 aprile, 1° maggio. Senza contare poi le vacanze regionali: in Toscana il 30 novembre, nelle Marche il 10 dicembre e in Sardegna il 28 aprile.