Data: 09/10/2023 11:25:00 - Autore: Roberto Cataldi
"La violenza � l'ultimo rifugio degli incapaci," scriveva Isaac Asimov. Ma quando parliamo di violenza abbiamo sempre in mente episodi in cui si fa uso della forza fisica. Eppure la violenza non � sempre fisica, n� sempre visibile. Nelle dinamiche di coppia, la violenza psicologica � un fenomeno subdolo e spesso misconosciuto, che pu� avere conseguenze devastanti sull'individuo.
Si tratta di un male che pu� sfociare in un vero e proprio trauma psicologico, con effetti a lungo termine sulla salute mentale.
Concentriamoci allora su quello che potremmo chiamare "il volto nascosto della violenza". Chi subisce o ha subito violenza psicologica sa bene quanto sia insidiosa. Essa non lascia segni evidenti, ma erode la personalit� e distrugge l'autostima della vittima.
La violenza psicologica si manifesta attraverso una serie di comportamenti che hanno l'intento di manipolare, umiliare e isolare la vittima. L'aggressore utilizza anche ricatti e minacce. Anche solo attraverso semplici gesti vuole instillare paura, creare confusione, indebolire la vittima e assoggettarla.
� importante sottolineare che la violenza psicologica non � un fenomeno limitato ai comportamenti maschili; anche le donne possono essere autrici di questo tipo di abuso. La violenza psicologica � una questione di potere e controllo, non di genere.
Questo rende ancora pi� complesso il problema, poich� sfida gli stereotipi culturali e sociali su chi possa essere vittima o aggressore.
In una relazione in cui prevale la violenza psicologica, l'amore diventa un campo minato. La vittima vive in uno stato di costante ansia, temendo di sbagliare o di provocare reazioni e ulteriori attacchi. Questo clima avvelena l'anima e la mente, portando a una progressiva perdita di s�. Una perdita che pu� avere ripercussioni non solo sulla vita di coppia, ma anche sul benessere generale e sulle relazioni sociali della vittima.
Ecco perch� in certi casi separarsi serve proprio per salvarsi. In certi casi, la separazione non � solo un'opzione, ma una necessit� vitale. Persino la solitudine � preferibile a una compagnia malata.
Rompere i legami con l'aggressore � un passo fondamentale per interrompere una spirale di abusi che solitamente tende a peggiorare. Solo in questo modo � possibile iniziare un percorso per recuperare la propria dignit� e la propria autostima. E non dimentichiamo che la dignit� e l'autostima sono fondamentali per ogni aspetto della vita, dalla carriera alle relazioni interpersonali.
Solo se si trova la forza di separarsi dal partner che usa violenza psicologica � possibile intraprendere un percorso di ricostruzione personale.
E qui diventer� fondamentale anche il supporto di amici e familiari oltre che, quando necessario, interventi legali dato che spesso l'aggressore, perdendo il controllo sulla vittima, pu� facilmente trasformarsi in uno stalker. Questo rende ancora pi� urgente l'importanza di agire tempestivamente e di cercare aiuto specializzato.
E' fondamentale imparare a riconoscere la violenza psicologica ed avere la consapevolezza che si tratta di un male silenzioso che pu� distruggere vite. Riconoscerla e affrontarla � il primo passo verso la liberazione. In questi casi separarsi non � un fallimento, ma un atto di coraggio e di amore verso se stessi. Un atto che, in ultima analisi, potrebbe essere la chiave per una vita pi� felice e soddisfacente.
La libert� � il pi� potente rimedio che pu� consentirci un rinnovamento interiore. E in contesti di violenza psicologica, la libert� inizia con la capacit� di dire basta e di allontanarsi per ritrovare se stessi.
Roberto Cataldi

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