Data: 21/10/2023 15:00:00 - Autore: Roberto Cataldi
La separazione � un evento che segna spesso un punto di non ritorno nella vita di una coppia, un fallimento, un'ammissione che l'unione, per quanto idealizzata, non ha retto alla prova del tempo.
Ma � fondamentale comprendere che fallire come coniugi non equivale a fallire anche come genitori. Tutt'altro, � proprio in quei momenti cos� difficili che si deve compiere ogni sforzo per restare un punto di riferimento per i figli anche se il matrimonio finisce.
La separazione per molti versi somiglia molto a un lutto, giacch� si attraversa un periodo carico di emozioni complesse e talvolta devastanti. In questa fase delicata, � comune sentirsi sopraffatti da un senso di fallimento e di inadeguatezza, come se la fine del matrimonio incidesse sul valore stesso della persona.
Questo � un momento in cui la vulnerabilit� emotiva � al suo apice, rendendo cruciale la necessit� di un sostegno non solo tecnico legale ma anche psicologico per evitare che i sentimenti negativi influenzino anche altre aree della vita, come quella che riguarda i rapporti con i propri figli.
Il rischio pi� insidioso in questo delicato passaggio di vita � cedere alla tentazione del rancore, alimentando un ciclo di colpevolizzazione reciproca che spesso sfocia in quelle tante devastanti �Guerre dei Roses� nelle quali non ci sono n� vincitori n� vinti ma solo diversi livelli di sconfitta.
Questi sentimenti di rabbia e di frustrazione possono facilmente degenerare in dinamiche conflittuali che oscurano la consapevolezza del fatto che anche i figli stanno vivendo una fase di grande turbamento emotivo.
In un tale vortice di emozioni negative, � fondamentale ricordare che i figli sono spettatori involontari di questo dramma familiare e che la loro stabilit� emotiva potrebbe essere compromessa se i genitori non riescono a gestire il proprio disaccordo in modo maturo e costruttivo.
Proviamo per� a chiederci per quale motivo si � passati dall'amore profondo per una persona al rancore, o addirittura all'odio, verso chi un tempo occupava un posto centrale nel nostro cuore.
Questo drastico cambiamento non � un fenomeno casuale, ma spesso la risultante di aspettative disattese, di delusioni accumulate e di una comunicazione carente che ha eroso la fiducia e l'affetto reciproci. In alcuni casi, il rancore pu� essere alimentato da un senso di fallimento personale, proiettato sull'altro come un meccanismo di difesa per evitare di confrontarsi con la propria ombra.
� anche possibile che il meccanismo interno di difesa ci porti a proiettare sull'altro immagini negative per rendere meno difficile il distacco emotivo.
� un percorso complesso che pu� essere meglio compreso e gestito attraverso una profonda introspezione. Trovare la forza per affrontare emozioni e sentimenti contrastanti � il primo passo per rompere il ciclo di negativit� e aprire la via a un nuovo capitolo di vita, sia come individui che come genitori.
Rompere le negativit� significa anche comprendere che la fine di un rapporto non significa rinnegare l�amore che c�� stato, ma pi� semplicemente aver raggiunto la consapevolezza di non essere fatti l�uno per l�altra e che forse il tempo ha reso evidenti diversit� e divergenze di cui prima non si era pienamente coscienti.
E se un tempo ci siamo amati oggi dovremmo riuscire almeno ad affrontare una separazione con modalit� non conflittuali e basate sul rispetto e sulla comprensione delle divergenze che hanno portato alla scelta di prendere strade diverse.
E� una questione di maturit� emotiva che pu� permetterci di separarci senza rinnegare i nostri sentimenti e le nostre esperienze condivise. Questo non solo facilita il processo di separazione per entrambe le parti e per gli avvocati che le assistono, ma diventa anche un modello positivo per i figli perch� dimostra loro che il rispetto reciproco non � venuto meno e che semplicemente ci si � resi conto dell'impossibilit� di continuare una vita insieme.
In questo territorio in cui il mondo del diritto si interseca con quello della psicologia � importante un adeguato supporto professionale che sappia guidare a una separazione pacifica.
Ed � proprio nella capacit� delle parti coinvolte di saper gestire una separazione accantonando la conflittualit� che si gioca la scommessa di poter mantenere rapporti significativi ed equilibrati con i figli evitando loro maggiori sofferenze di quante non ne possano gi� affrontare.
Anche quella capacit� di dialogo costruttivo che evidentemente � mancata nel tempo vissuto insieme dovrebbe essere recuperata nell�interesse dei figli.
In questi delicati scenari, il ruolo dell'avvocato assume una rilevanza cruciale che va ben oltre la mera competenza legale e la conoscenza delle normative e delle sentenze. Ci� che realmente fa la differenza � una profonda sensibilit� umana, unita alla empatia e alla capacit� di calarsi nei panni del cliente.
L'avvocato in queste circostanze non � solo un esperto di legge, ma anche un fidato consigliere capace di guidare le parti attraverso il labirinto emotivo e psicologico che una separazione inevitabilmente comporta. Questo approccio empatico e umanizzato aiuta a prevenire comportamenti e atteggiamenti distruttivi, indirizzando le parti verso una separazione che sia non solo legale, ma anche etica e rispettosa, con un occhio di riguardo per il benessere psicologico non solo delle parti ma anche e soprattutto dei figli coinvolti.

I figli rimangono sempre una priorit� e il loro benessere emotivo dipende in gran parte dalla capacit� dei genitori di evitare che la separazione diventi un campo di battaglia in cui i figli sono le principali vittime.
Essere genitori rappresenta una responsabilit� che trascende la dinamica di coppia, costituendo una dimensione autonoma intrisa di dignit� e rilevanza proprie. In questo ruolo, ogni genitore non � solo un partner, ma un pilastro emotivo e un modello di comportamento per i propri figli, un ruolo che persiste indipendentemente dallo stato del rapporto di coppia.
L'adattamento dei figli alla �ristrutturazione� familiare � strettamente correlato all'atteggiamento dei genitori durante e dopo la separazione. Se i genitori sono in grado di instaurare un dialogo costruttivo e di collaborare attivamente per il benessere dei figli, non solo si riducono le probabilit� di un impatto troppo traumatico sulla prole, ma si crea anche un ambiente che favorisce la resilienza e la crescita psicologica.
Non dimentichiamo, infine, che i figli sono osservatori attenti e sensibili. Essi imparano dai comportamenti degli adulti e dalle loro reazioni alle avversit�. Mostrare loro che � possibile affrontare anche i momenti difficili con maturit� e responsabilit� � una lezione di vita impareggiabile.
Cos� anche la separazione pu� essere un'opportunit� per riscoprire se stessi sia come individui sia come genitori e ci� pu� dare nuovo significato alla parola "famiglia".


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