Data: 12/12/2023 07:00:00 - Autore: Francesco Giordano

Polizze Unit-linked

[Torna su]
La vicenda delle polizze Hansard si arricchisce di recenti sentenze che hanno condannato la compagnia Irlandese HANSARD a risarcire i clienti per il dissesto dei prodotti unit-linked denominati Signature Bond Plus.
Le sentenze (sotto allegate) esaminano diversi profili di responsabilit� per la gestione inadeguata delle polizze, la mancanza di trasparenza informativa e l'assenza di vigilanza.

Tribunale di Torino (sentenza n. 965 del 2 Marzo 2023)

[Torna su]
La sentenza numero 965 del 2 marzo 2023 del Tribunale di Torino ha posto l'accento sulla responsabilit� di Hansard per l'inadempimento contrattuale nella gestione delle polizze assicurative. Il Tribunale ha esaminato le affermazioni di Hansard riguardo la propria estraneit� nella fase di gestione degli investimenti, sottolineando che le responsabilit� dell'emittente sono regolate dal Tuf (art. 21 lett. d) e dall'art. 183 del Codice delle Assicurazioni Private (CAP), che impone l'obbligo di diligenza e gestione a tutela degli interessi del cliente. Nonostante le comunicazioni di Hansard dal 2014 su problemi di liquidit� che impedivano rimborsi tempestivi, il Tribunale ha riscontrato una mancanza di iniziative da parte della compagnia per prevenire la perdita del premio incassato o limitare i danni. Inoltre, � stata messa in discussione la scelta di Novium come Asset Manager, osservando l'assenza di prove che tale scelta fosse stata il risultato di una valutazione consapevole da parte del cliente. In conclusione, il Tribunale ha stabilito che l'indicazione di Novium nel contratto non � stata frutto di una scelta consapevole del cliente, ma una decisione imposta da Hansard senza alternative, e che la mancanza di azioni concrete da parte di Hansard per tutelare gli interessi del risparmiatore in una situazione che si aggravava � stata valutata come un chiaro inadempimento delle sue responsabilit� contrattuali.

Tribunale di Vicenza (sentenza n. 949 del 24 Maggio 2023)

[Torna su]
Il Tribunale di Vicenza, ha condannato la compagnia assicurativa Hansard per la gestione inadeguata delle polizze unit-linked denominate "Signature Bond Plus". La sentenza ha esaminato vari aspetti critici relativi alla condotta della compagnia, la quale ha sostenuto di aver limitato il proprio ruolo all'emissione della polizza, escludendo la responsabilit� ai sensi degli articoli 21 e 23 del TUF. Tuttavia, il Tribunale ha posto l'accento sulla responsabilit� di Hansard in merito alla gestione degli attivi affidati all'Asset Manager Novium, affermando che la societ� avrebbe dovuto effettuare un'accurata due diligence sull'affidabilit� di Novium. La mancanza di prove che Hansard abbia effettuato tale verifica, unitamente alle deduzioni sollevate sulla affidabilit� di Novium, sulla illiquidit� dei fondi e sulla loro mancanza di operativit�, nonch� i possibili conflitti di interesse di Novium, hanno portato alla decisione che Hansard non abbia valutato adeguatamente Novium come Asset Manager. Di conseguenza, il Tribunale ha stabilito che Hansard ha violato una fondamentale regola di condotta, stabilendo il diritto al risarcimento del danno per i risparmiatori.

Tribunale di Bergamo (sentenza n. 2435 del 13 Novembre 2023)

[Torna su]
La sentenza n. 2435, pubblicata il 13 novembre 2023 dal Tribunale di Bergamo, � fondamentale per la vicenda anche perch� � di segno opposto all'orientamento Bergamasco che, finora, aveva sempre rigettato le domande dei risparmiatori. Nello specifico, l'ultima sentenza ha determinato la responsabilit� congiunta di Hansard, IFB Italy S.r.l. e A1 Life S.p.a. riguardo la fornitura di informazioni sull'Asset Manager e la natura degli investimenti nelle polizze assicurative.
La sentenza si focalizza sulle norme del Codice delle Assicurazioni Private, in particolare sugli articoli 120 e 183, e sul Regolamento ISVAP n. 35 del 2010, che impongono specifici doveri informativi e di correttezza agli intermediari e alle compagnie di assicurazione. Nel caso specifico, il Tribunale ha rilevato che l'intermediario IFB Italy S.r.l., operando attraverso un subagente di A1 Life S.p.a., non ha valutato adeguatamente il profilo di rischio di una pensionata, proponendole un prodotto assicurativo altamente speculativo e inappropriato. � stato inoltre constatato che Hansard non ha fornito informazioni chiare e comprensibili sulla polizza e sulle politiche di investimento dell'Asset Manager.
Il Tribunale ha sottolineato la violazione da parte di Hansard delle condizioni generali di polizza, che impone l'obbligo di una due diligence sull'Asset Manager, e ha criticato la scarsa chiarezza delle informazioni fornite e la difficolt� di comprensione per un investitore inesperto.

Tribunale di Frosinone (sentenza n. 1142 del 22 novembre 2023)

[Torna su]
La sentenza mette in luce come il sottoscrittore della polizza non abbia valutato adeguatamente i rischi di un determinato tipo di investimento sulla base esclusiva della documentazione contrattuale fornita. Non emerge che il risparmiatore avesse una propensione elevata al rischio, tale da far presupporre la sua accettazione di investimenti ad alto rischio proposti unilateralmente dall�Asset Manager.
Un punto cruciale � che l�investimento nel fondo Go Global Opportunity, deciso da Novium e permesso da Hansard, non era chiaramente indicato nella documentazione contrattuale di polizza. Quest�ultima indicava come attivi del Fondo Personale i �Fondi comuni di investimento armonizzati�, a differenza del fondo in questione.
Pertanto, la sentenza conclude che ci siano state colpe e inadempimenti concorrenti da parte di Hansard e Novium, che hanno causato un danno al risparmiatore, corrispondente alla perdita di valore del premio investito, � ritenuto non prescritto, in quanto la prescrizione decorre dalla manifestazione esteriore del danno, ovvero dalla scoperta dell�azzeramento del valore della polizza o dalle prime comunicazioni di Hansard sull�illiquidit� degli attivi investiti.

Tutte le notizie