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Data: 07/02/2024 09:00:00 - Autore: Marco Crescentini
Come comportarsi in caso di infortunio sul lavoro[Torna su]
In caso di infortunio, anche in itinere e a prescindere dalla prognosi, il lavoratore deve immediatamente avvisare o far avvisare, nel caso in cui non potesse, il proprio datore di lavoro. La segnalazione dell'infortunio deve essere inoltrata anche nel caso di lesioni di lieve entità. In base alla gravità dell'infortunio, il lavoratore cosa può fare:
Occorre spiegare al medico come e dove è avvenuto l'infortunio con dovizia di particolari. Cosa succede se il certificato medico non viene presentato all'ente competente[Torna su] Quando il certificato medico di infortunio viene inviato all'Inps piuttosto che all'Inail e, viceversa, il certificato di malattia comune perviene all'Inail piuttosto che all'Inps, al fine di chiarire la competenza nei casi dubbi, Inail e Inps hanno stipulato una convenzione che consente al lavoratore, a seguito di verifiche effettuate dai due enti, di non perdere la tutela che viene comunque anticipata, in presenza dei necessari presupposti, per i periodi di assenza dal lavoro, dal primo ente a cui il lavoratore si è rivolto per denunciare il proprio caso.
Cosa fare se il datore di lavoro non denuncia l'infortunio[Torna su]
Il datore di lavoro ha l'obbligo di inoltrare la denuncia/comunicazione di infortunio entro due giorni dalla ricezione dei riferimenti del certificato medico (numero identificativo del certificato, data di rilascio e periodo di prognosi) già trasmesso per via telematica all'Istituto direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria competente al rilascio. Come comportarsi in caso di ricaduta[Torna su] Se dopo la ripresa dell'attività lavorativa il lavoratore accusa ancora postumi derivanti dall'infortunio e torna al nosocomio o si reca nuovamente dal proprio medico, nel certificato rilasciato deve essere specificato che si tratta di postumi derivanti dall'infortunio, ricaduta, già preventivamente comunicato (Riammissione in temporanea). Come deve comunicare l'infortunio il lavoratore autonomo[Torna su] Gli artigiani e i soci titolari, nella loro duplice veste di assicuranti e assicurati, devono denunciare all'Inail l'infortunio da essi stessi subito entro 2 giorni dalla data del certificato medico che prognostica l'infortunio non guaribile entro 3 giorni. In considerazione della particolare difficoltà in cui può venirsi a trovare il titolare di azienda artigiana al momento dell'infortunio lavorativo, si può ritenere assolto l'obbligo di denuncia nei termini di legge con l'invio telematico del certificato da parte del medico o della struttura sanitaria che presta la prima assistenza. L'interessato dovrà tuttavia provvedere, appena possibile, a compilare e a trasmettere il modulo di denuncia. In tali casi, non perderà il diritto all'indennità per inabilità temporanea assoluta per i giorni antecedenti l'inoltro del modulo.Nell'ipotesi di infortunio occorso al lavoratore agricolo autonomo, l'obbligo di denuncia ricade sul titolare del nucleo di appartenenza dell'infortunato. Marco Crescentini - Patronato Inpal - AIC network@studiocataldi.it Il patronato INPAL è l'organismo, istituito nel 1972, dall'Associazione Italiana Coltivatori, per tutelare gli interessi dei lavoratori e di tutti i cittadini nei complessi settori della previdenza e dell'assistenza sociale
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