Data: 20/03/2024 07:00:00 - Autore: Silvia Pascucci

Pensione anticipata e di vecchiaia

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Con le modifiche introdotte dalla legge n. 213 del 2023, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026", l'Inps ha spiegato che a partire dal primo gennaio 2024 si potr� andare in pensione a 67 anni di et� e 20 anni di contribuzione, a condizione che non siano stati versati contributi previdenziali prima del 1996 e che sia stato maturato un importo di pensione almeno pari all'assegno sociale pari ad euro 534,41 al mese.

Requisito per accesso alla pensione

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Con circolare n. 46 del 13.03.2024 (sotto allegata) l'ente previdenziale ha spiegato che, a seguito dell'entrata in vigore della sopracitata legge n. 213 del 2023 e quindi a decorrere dal 1� gennaio 2024, per i lavoratori che hanno cominciato a versare contributi successivamente al 1� gennaio 1996, il requisito di importo soglia per accedere alla pensione di vecchiaia � pari all'importo dell'assegno sociale (che per il 2024 � pari a 534,41 euro). Resta fermo, ha specificato l'Inps, che i lavoratori che entro il 31 dicembre 2023 abbiano perfezionato i requisiti previsti dalla disciplina vigente a tale data, conseguono il diritto alla pensione di vecchiaia in base alla predetta disciplina.

Modifiche al requisito di importo soglia

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Dal 1� gennaio 2024 cambia anche il requisito d'importo soglia per l'accesso alla pensione anticipata che sar� pari a 3 volte l'importo mensile dell'assegno sociale di cui all'articolo 3, commi 6 e 7, della legge n. 335 del 1995. L'importo soglia dell'assegno sociale sar� inoltre ridotto a 2,8 volte per le donne con un figlio e a 2,6 volte per le donne con due o pi� figli.

Adeguamenti della speranza di vita al requisito contributivo

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Nella Circolare, l'Inps ha spiegato che, sempre a partire dal 1� gennaio 2024, il requisito di 20 anni di contribuzione per accedere al pensionamento dovr� essere adeguato alla speranza di vita del contribuente.

Al riguardo � stato fatto presente che "il decreto direttoriale del Ministero dell'Economia e delle finanze, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, del 18 luglio 2023, ha previsto che, per il biennio 2025/2026, i requisiti pensionistici non sono incrementati".

Importo massimo della pensione

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La novella normativa prevede che la pensione � riconosciuta per un valore lordo mensile massimo non superiore a cinque volte il trattamento minimo previsto a legislazione vigente, per le mensilit� di anticipo di accesso al sistema pensionistico.

Pertanto, ha evidenziato l'Inps, fino alla maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia, l'importo della pensione anticipata da porre in pagamento non pu� superare il suddetto importo massimo mensile (vale a dire 2.993,05 euro, in base al valore provvisorio del trattamento minimo previsto per l'anno 2024).

Qualora invece al momento della liquidazione della pensione anticipata, risulti "un importo mensile lordo inferiore a cinque volte il trattamento minimo e, successivamente, per effetto della ricostituzione della pensione, l'importo mensile lordo superi di cinque volte il trattamento minimo stabilito per ciascun anno a legislazione vigente, si porr� in pagamento l'importo mensile lordo pari al tetto massimo erogabile".

L'ente ha inoltre riferito che, ai fini del pagamento della pensione in misura intera, il requisito anagrafico da prendere a riferimento � quello richiesto per l'accesso alla pensione di vecchiaia.

Decorrenza del trattamento pensionistico

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Per quanto attiene invece alla decorrenza trattamento pensionistico maturato sulla base dei requisiti vigenti dal 1� gennaio 2024, l'Inps ha in particolare indicato che esso "non pu� avere decorrenza anteriore al 2 aprile 2024, se liquidato a carico della Gestione esclusiva dell'AGO, o al 1� maggio 2024, se liquidato a carico dell'AGO, delle forme sostitutive della medesima, della Gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge n. 335 del 1995, nonch� in regime di cumulo ai sensi del decreto legislativo n. 184 del 1997".


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