Data: 02/08/2007 - Autore: Cristina Matricardi
Tra le novità che molto probabilmente verranno inserite nella riforma al Codice della Strada vi è anche quella che prevede l'arresto per la guida senza patente, in caso di recidività infra – biennale. La riforma prevederebbe inoltre che la competenza a decidere sia dei Tribunali in composizione monocratica. Altre novità sono poi previste per i neopatentati. Tra questi evidenziamo l'introduzione di limiti di velocità e potenza dei veicoli per i neopatentati. Il Ddl di riforma stabilisce che i titolari di patente B da meno di tre anni non potranno condurre autoveicoli con una potenza superiore a 60 kw per tonnellata di peso, riferita alla tara del veicolo. Altra novità è poi prevista dall'eccezione introdotta per le vetture a servizio degli invalidi, che potranno essere guidate senza limitazioni dai neopatentati se a bordo ci sono portatori di disabilità o di qualche forma invalidante. Si sta discutendo poi per la modifica che prevede un abbassamento da 90 a 80 Km/h la velocità massima consentita ai neopatentati sulle strade extraurbane principali. Come gli altri limiti già in vigore per chi è titolare di patente da meno di tre anni (100 km/h in autostrada), questa disposizione è destinata a rimanere di difficile applicazione.
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