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Data: 08/05/2024 07:00:00 - Autore: Redazione Vai alla guida legale Opzione donna La circolare n. 59/2024 (sotto allegata) infatti chiarisce le modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2024 in termini di accesso alla misura, termini di decorrenza, modalità di richiesta e calcolo del trattamento pensionistico. In particolare, ricorda l'istituto che, "possono accedere alla pensione anticipata c.d. opzione donna le lavoratrici che, entro il 31 dicembre 2023, abbiano maturato un'anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un'età anagrafica di almeno 61 anni e che, alla data della domanda, si trovino in una delle condizioni indicate nella medesima norma". Il requisito anagrafico di 61 anni, inoltre, è ridotto di un anno per ogni figlio nel limite massimo di due anni. Possono, altresì, accedere alla pensione anticipata c.d. opzione donna le lavoratrici che si trovino in una delle seguenti condizioni: "a) assistono, alla data di presentazione della domanda di pensione e da almeno sei mesi, il coniuge o la parte dell'unione civile o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori, il coniuge o l'unito civilmente della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i settanta anni di età oppure siano anch'essi affetti da patologie invalidanti oppure siano deceduti o mancanti; b) hanno una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti Commissioni per il riconoscimento dell'invalidità civile, superiore o uguale al 74%; c) sono lavoratrici dipendenti o licenziate da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la struttura per la crisi d'impresa di cui all'articolo 1, comma 852, della legge 27 dicembre 2006, n. 296". Quanto alle domande, vanno presentate con le consuete modalità e per maggiori info in merito l'istituto rinvia al messaggio n. 454 del 1° febbraio 2024 e al paragrafo 4 della circolare n. 25 del 2023. |
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