Data: 20/07/2024 07:00:00 - Autore: Redazione

Con un decreto ministeriale del 10 luglio, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha istituito l'Osservatorio Permanente per l'Uso dell'Intelligenza Artificiale, accogliendo la richiesta congiunta che era stata avanzata dalla Cassazione e dal Consiglio Nazionale Forense. Ne dą notizia lo stesso CNF sul proprio sito.

Nella lettera inviata al ministro della Giustizia, la Prima Presidente Margherita Cassano e il presidente del CNF Francesco Greco avevano sottolineato "l'opportunitą di istituire un luogo di riflessione e approfondimento che veda il permanente coinvolgimento di tutti gli attori fondamentali della giurisdizione e del processo, in cui affrontare tutti i temi che toccano il rapporto tra IA e giurisdizione, a partire dalla qualitą e sicurezza delle banche dati giuridiche, agli strumenti di supporto dell'attivitą giurisdizionale e delle professioni".

La condizione posta dalla S.C. e dagli avvocati č che "l'innovazione tecnologica debba supportare la funzione di giustizia per innalzarne la qualitą e l'efficienza" e venga utilizzata in "modo compatibile con i princģpi cardine dello Stato di diritto, del giusto processo, del diritto inalienabile di difesa e dell'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge".

L'Osservatorio sarą presieduto dal guardasigilli, il cui ministero ha il compito di disciplinare l'impiego dei sistemi di intelligenza artificiale da parte degli uffici giudiziari come previsto dal ddl governativo sull'IA.

"La costituzione dell'Osservatorio permanente per l'uso dell'intelligenza artificiale - chiosa Greco - rappresenta un passo fondamentale per garantire che l'innovazione tecnologica sia al servizio della giustizia e del cittadino. Si tratta di uno strumento che offre straordinarie opportunitą per migliorare l'efficienza e la qualitą del sistema giuridico, ma deve essere impiegata con prudenza e in conformitą con i princģpi del nostro Stato di diritto".


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