Data: 14/10/2024 07:00:00 - Autore: Redazione

E' disponibile dal 1° ottobre 2024, la nuova procedura per la presentazione della domanda di ammissione alla pratica forense presso l'Avvocatura territoriale e centrale dell'INPS. Lo rende noto l'istituto sul proprio sito.

I relativi bandi saranno esposti presso le Direzioni regionali, le Direzioni di Coordinamento metropolitano e i Consigli degli ordini degli avvocati territorialmente competenti, nonché pubblicati sul sito internet dell'Istituto.

La domanda per l'ammissione alla pratica forense dovrà essere presentata esclusivamente in via telematica, utilizzando le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) oppure CIE (Carta di identità elettronica 3.0), accedendo al servizio online (secondo il percorso Homepage – Avvisi, bandi e fatturazione – Avvisi – Pratica forense presso l'avvocatura dell'INPS) nel periodo di apertura della campagna annuale, dal 1° ottobre 2024 al 31 luglio 2025, ultimo giorno utile per l'invio delle domande.

La domanda di ammissione dovrà essere presentata per uno soltanto degli Uffici legali dell'INPS citati nei singoli bandi.

Alla domanda dovrà essere allegato, a pena di irricevibilità della stessa, inoltre, un curriculum vitae, con l'indicazione degli eventuali titoli post lauream, redatto nel formato europeo (in pdf, jpg o png), e la dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa agli esami sostenuti con relativa votazione.

Ai fini della presentazione dell'istanza di ammissione occorre essere in possesso dei seguenti requisiti:

- essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell'Unione europea, ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all'UE in possesso dei requisiti previsti dall'art. 17, comma 2 della L. 247/2012;

- essere in possesso dei requisiti richiesti per l'iscrizione nel Registro dei praticanti avvocati tenuto dal Consiglio dell'Ordine degli avvocati presso il tribunale nel territorio del cui circondario si trova l'Ufficio legale dell'INPS indicato nella domanda di pratica;

- se già iscritto nel Registro dei praticanti avvocati, non avere un'anzianità di iscrizione superiore a sei mesi.


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