Data: 05/11/2024 06:00:00 - Autore: Redazione


Responsabilità disciplinare: la mera "culpa in vigilando" non esclude la sussistenza dell'elemento psicologico. Lo ha affermato il Consiglio Nazionale Forense, nella sentenza n. 219/2024, pubblicata il 31 ottobre scorso sul sito del Codice deontologico.

Nel caso di specie, trattavasi di omessa fatturazione dipesa da asserita dimenticanza della segretaria di Studio e l'avvocato era stato sanzionato, all'esito di procedimento disciplinare, con la sospensione dall'esercizio della professione per mesi 8.

Il CNF, alla luce dei principi sopraindicati, ha rigettato il ricorso, riducendo tuttavia la sanzione inflitta in 4 mesi di sospensione.


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