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Data: 28/08/2007 - Autore: Roberto Cataldi
Il Tribunale federale elvetico ha assolto un bambino di 10 anni accusato di avere indotto una bambina di sei anni ad un gioco erotico.
In primo grado il Tribunale minorile aveva assolto il bimbo ritenendo che lo stesso avesse agito solo per curiosità.
Lo scorso novembre, la Corte suprema cantonale lo aveva pero' ritenuto colpevole rilevando che il bambino era completamente cosciente del carattere sessuale del gioco tanto che lo stesso sapeva bene cosa fosse un film porno, anche se ne non aveva mai visto uno.
Il Tribunale cantonale aveva anche rilevato che prima della vicenda il giovane aveva fumato tabacco e commesso un furto in un negozio dimostrando di essersi interessato a cose non adatte a bambini della sua eta'.
Il Tribunale federale (la Cassazione elvetica) è ora intervenuto sulla vicenda chiarendo che "giocare al dottore" (di questo sembra si fosse trattato) non e' un reato.
I giudici di Mon Repos, hanno dato rilievo alle risultanze di una perizia da cui è emerso che due anni e mezzo dopo i fatti il bambino era ancora molto infantile e discreto nella sua evoluzione sessuale. Proprio per questo i Giudici hanno ritenuto inopportuno farlo partecipare ad un programma per i delinquenti sessuali minorenni giacché sarebbe stato un passo inadeguato.
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