Data: 03/10/2007 - Autore: www.laprevidenza.it
In tema di concessione dell'equo indennizzo e, contestualmente della pensione di privilegio il Consiglio di Stato ha precisato che le due prestazioni non sono cumulabili ribadendo che... "la giurisprudenza si �, infatti, da tempo consolidata nel senso che nell'attuale sistema (art. 50 D.P.R. 3 maggio 1957 n. 686 ed artt. 10 e 11 D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124), va escluso il cumulo fra rendita per infortunio sul lavoro o malattia professionale ed equo indennizzo; pertanto, l'art. 11 D.P.R. 1 giugno 1979 n. 191 va inteso nel senso che, ferma restando l'assicurazione obbligatoria per infortuni sul lavoro e malattie professionali per i dipendenti degli Enti locali assicurati presso l'I.N.A.I.L. a norma di legge (art. 11 primo comma D.P.R. n. 191 cit.), agli altri dipendenti non assicurati presso l'I.N.A.I.L. perch� non addetti a lavori soggetti all'assicurazione obbligatoria � esteso l'equo indennizzo previsto dalle norme sui dipendenti statali (art. 1 terzo comma D.P.R. n. 191 suddetto)" (cfr. Cons. St., sez. V, 11.12.1992, n. 1453; Cons. St., sez. IV, 30.9.1987, n. 569; Cons. St., sez. V, 20.10.1988, n. 603; id., 21.12.1989, n. 663; id., 6.3.1990, n. 257; id., 8.2.1991, n. 133; id., 19.11.1992, n. 1328; id., 6.12.1933, n. 1255; id., 10.5.1994, n. 455; id., 3.8.1995, n.1149; id., 28.1.1997, n. 83; id., 1.4.2004, n. 1741; id., 3.7.2003, n. 3969; id., 8.5.2002, n. 2454)..... Consiglio di Stato, Sentenza 24.8.2007 n. 4487
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