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Data: 10/12/2007 - Autore: Roberto Cataldi
Da uno studio condotto dall'Universita' di Bari e presentato al convegno 'Risk management in Sanita': gestione e prevenzione del rischio', è emerso che "quattro errori medici su 10 sono [...] causati dal mancato intervento del 'camice bianco'. Spesso per paura di sbagliare".
Lo studio prende in analisi 1286 sentenze della Corte di Cassazione pronunciate tra il 1995 e il 2006.
In una nota, Alessandro Dell'Erba, professore associato di Medicina Legale presso l'Università degli Studi di Bari evidenzia che dallo studio "si puo' rilevare come la ritardata prestazione (5%), l'errata
prescrizione, trascrizione e somministrazione di un farmaco (1,5%) si
attestino su percentuali decisamente piu' basse rispetto
all'inadeguata (43,2%) o omessa prestazione (39,7%). Il numero dei
sinistri - secondo dati Ania - e' aumentato in dieci anni dai 9.484 del
1994 ai 27.953 del 2004.
Il motivo principale che è alla base dell'omessa prestazione, spiega l'esperto, è spesso rintracciabile in un atteggiamento di difesa da parte del medico che "per il timore di sbagliare, evita di intervenire. Commettendo in tal modo un errore".
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