Data: 17/12/2007 - Autore: www.laprevidenza.it
L'aumento dei procedimenti di separazione o di divorzio, ha reso frequente gli accertamenti disposti in sede civile per stabilire quale sia la situazione ottimale del minore nella causa di affidamento ad uno o all'altro genitore o circa il regime di visita del bambino presso il genitore non affidatario. La separazione coniugale prevede due forme: consensuale o giudiziale. Nella separazione consensuale i coniugi si accordano circa gli aspetti futuri della loro relazione o dell'affidamento dei figli: se il loro accordo non danneggia quest'ultimo il giudice provvede ad omologarlo. La separazione giudiziale, poiché i coniugi non hanno raggiunto un accordo, prevede l'intervento del giudice che deciderà. L'affido dei figli rappresenta spesso il punto centrale della nascita di un conflitto. Bambini chiesti in ostaggio per continuare a controllare il partner, oppure quali finanziatori per avere una rendita mensile oppure concessi per mettere a disagio l'altro coniuge. Tutto ciò crea ulteriore dolore e sofferenza nei bambini.... (Dott.ssa Cesira Cruciani) Articolo della dott.ssa Cesira Cruciani
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