Data: 10/02/2008 - Autore: Roberto Cataldi
In tema di risarcimento del danno la Corte di Cassazione (sentenza 1690 del 25 gennaio 2008) ha chiarito che nelle ipotesi di danno alla persona � possibile riconoscere al danneggiato il risarcimento del danno patrimoniale futuro che si configura come una "conseguenza probabile della subita invalidit� permanente". Tale danno, secondo la Corte deve essere valutato "su base prognostica" e per questo chi intende ottenere il ristoro di questo tipo di danno pu� anche avvalersi di presunzioni semplici. In altri termini, una volta fornita la prova di una riduzione della capacit� di lavoro specifica, se essa � di una certa entit� e non rientra tra le cosiddette micropermanenti (che - spiega la corte - non producono danno patrimoniale, ma costituiscono mere componenti del danno biologico), "� possibile presumersi che anche la capacit� di guadagno risulti ridotta nella sua proiezione futura, qualora la vittima gi� svolga un'attivit� o presumibilmente la svolger�".
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