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Data: 06/03/2008 - Autore: Cristina Matricardi Secondo gli Ermellini, l'applicazione della misura cautelare, si giustifica nel momento in cui "viene motivatamente ipotizzato il rischio di reiterazione del reato". Con questa decisione la Corte (confermando il suo precedetente orientamento Sent. 5431/2008), ha confermato la misura cautelare a due giovani 'rei' di aver tagliato i capelli a un loro amico, di averglieli tinti e verniciato il corpo con simboli nazisti e di aver pubblicato il video (registrato con il telefonino) in Internet. |
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