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Data: 28/03/2008 - Autore: Roberto Cataldi
La Cassazione da il via libera alle foto delle persone arrestate purchè le si riprenda senza le manette ai polsi.
La suprema Corte ha così bocciato un ricorso del Garante per la protezione dei dati personali contro la pubblicazione, da parte di un quotidiano, dell'arresto di un uomo accusato dell'omicidio di una studentessa e poi assolto dalla stessa Cassazione.
Secondo i Giudici di Piazza Cavour "la pubblicazione delle immagini di una persona privata
della liberta' personale deve ritenersi lecita senza che la stessa
possa considerarsi inessenziale rispetto all'informazione".
Anzi, sottolinea la Corte, "la rivelazione
dell'immagine di un imputato, che costituisce certamente un dato
personale, quando e' effettuata in relazione ad un fatto di interesse
pubblico, quale nel caso di specie l'informazione della cittadinanza
su eventi delittuosi, va ritenuta essenziale all'espletamento del
diritto di critica".
La Corte ha così convalidato la decisione del Tribunale
di Milano che già in precedenza aveva ritenuto che "dalla foto
pubblicata non risultasse lo stato di detenzione poiche' l'arrestato
vi era rappresentato a mezzo busto senza che fossero visibili le
manette ed in posa rilassata come gli esponenti delle forze
dell'ordine che l'accompagnavano".
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