|
Data: 29/04/2008 - Autore: Roberto Cataldi Ancora una volta la Corte di Cassazione viene chiamata a pronunciarsi in merito alla coltivazione domestica della Cannabis. La Cassazione sembra aver adottato una linea dura stabilendo che è reato coltivarne anche una sola piantina. Questa volta la pronuncia è delle Sezioni Unite Penali che hanno condannato un giovane a 4 mesi di reclusione e ad una multa di 1000 euro chiarendo che anche la coltivazione domestica di una sola piantina di cannabis è perseguibile penalmente. La Corte ha così risolto un conflitto giurisprudenziale che aveva dato luogo a sentenze in cui le sezioni di piazza Cavour erano risultate divise sul considerare o meno reato la coltivazione domestica di poche piantine di cannabis. La Corte non ha considerato neppure le richieste della pubblica accusa che invece aveva chiesto di dare il via libera alla coltivazione di poche piantine. Le sezioni unite hanno anche chiarito che "costituisce condotta penalmente rilevante qualsiasi attivita' di coltivazione non autorizzata". Il conflitto giurisprudenziale si era creato a proposito del fatto che "la condotta di coltivazione di piante, dalle quali sono estraibili sostanze stupefacenti, sia penalmente rilevante anche quando sia realizzata per destinazione del prodotto a uso personale". Notizie correlate: Cassazione: Canapa indiana in casa? Reato coltivarne anche modesta quantità Cassazione: la coltivazione domestica di canapa non è reato se non non assume livelli imprenditoriali Coltivazioni di canapa "ad uso personale". Ancora incertezze Coltivazione di canapa "per uso personale" Tribunale di Cagliari: coltivare marijuana in casa non è reato |
|