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Data: 08/07/2008 15:45:00 - Autore: Roberto Cataldi
Medici e pazienti finalmente alleati al fine di uscire da una situazione drammatica: quella che vede da un lato i cittadini timorosi di essere vittime di errori madici, e dall'altro i camici bianchi ossessionati dalla paura di possibili denunce e richieste risarcitorie.
SI sono così unite in un patto per la sicurezza l'Amami (Associazione medici accusati di malpractice
ingiustamente), la Fish (Federazione italiana per il superamento
dell'handicap) e l'Abc (Associazione bambini cerebrolesi).
"Un'alleanza culturale e fattiva - spiega il Presidente dell'Amami, Maurizio
Maggiorotti - che punta a migliorare la tutela della
salute dei cittadini e la serenita' degli operatori. Perche' gli
errori medici sono rari, ma esistono. E non vanno taciuti, ma
rilevati, studiati e prevenuti. Per questo chiediamo con forza al
ministero del Welfare l'istituzione di un Osservatorio dell'errore
medico e del contenzioso paziente-medico".
Questo è l'unico modo per individuare le aree di maggiore criticita' e per studiare interventi 'ad hoc'.
Le tre associazioni hanno così stilato un programma in nove punti.
L'Osservatorio è solo una delle possibilità.
Occorre anche favorire il cambiamento della cultura
organizzativa, incentivando prevenzione e controlli trasparenti; garantire la correzione delle disfunzioni organizzative, delle negligenze e delle imprudenze; promuovere la possibilità delle conciliazioni stragiudiziali; garantire un comportamento delle strutture sanitarie orientato alla ricerca delle cause che possono aver determinato un incidente; attivare un 'Fondo vittime dell'alea terapeutica',
per risarcire i pazienti che hanno subito complicanze imprevedibili insite nelle cure; ottenere la copertura assicurativa della
responsabilita' sanitaria dalle strutture sanitarie e non dai singoli operatori; definire l'atto medico e l'atto sanitario
a livello legislativo.
Maggiorotti in un suo intervento a Roma ha evidenziato la necessità di una collaborazione di tutti per ridare serenita' al rapporto tra medico e paziente.
Pietro Vittorio Barbieri, presidente Fish, dal suo canto afferma che "Per gestire in modo efficace la sicurezza nella pratica clinica
occorre coinvolgere medici e cittadini, attraverso una partecipazione
attiva, costante ed efficace alla pianificazione e alla valutazione
dei servizi sanitari". Questo perché, spiega Dario Petri, presidente Abc "oggi la fiducia nei medici e' scesa al di sotto dei livelli
critici".
"Vogliamo chiudere il rubinetto: rimuovere una causa di disabilita' evitando nuovi casi. Senza fermarci a una mera questione
del risarcimento", conclude Barbieri.
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