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Data: 26/12/2002 - Autore: Francesca Romanelli
La Sezione Lavoro della Corte di Cassazione (sentenza 16234/2002) nel pronunciarsi in relazione al trattamento economico di dipendenti delle Ferrovie dello Stato, ha stabilito che il riposo compensativo che consegue all'introduzione della settimana corta o alla riduzione dell'orario settimanale è uno strumento "per articolare su di un minor numero di giorni l'orario di lavoro settimanale o per bilanciare il superamento del limite di durata della prestazione giornaliera a causa dell'organizzazione del servizio in turni di lavoro di otto ore".
Tale riposo va però qualificato come una giornata lavorativa a zero ore e, non essendo assimilabile alla giornata di riposo settimanale, non dà diritto (salvo diverse disposizioni di legge o contrattuali) ad erogazioni retributive aggiuntive nell'ipotesi in cui esso venga a coincidere con una festività infrasettimanale.
E' sempre possibile tuttavia ottenere un risarcimento nel caso in cui il riposo compensativo coincidente con la festività non sia stato trasferito ad altra data.
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