Data: 18/08/2008 01:00:00 - Autore: www.laprevidenza.it
Un medico dentista aveva mantenuto per oltre diciotto mesi nella bocca del paziente, protesi eseguite con caratteri di provvisoriet� e fissate con cementi provvisori che determinarono, in difetto di manutenzione e controlli e cure, la sofferenza delle mucose circostanti e le successive e consequenziali complicanze rilevate dalle consulenze medico legali. LA POSIZIONE DELLA CASSAZIONE. La responsabilit� del dentista, secondo la Corte, ha natura contrattuale e nel caso de quo il professionista � stato inadempiente nei confronti del proprio paziente, controparte contrattuale. Le prestazioni chirurgo odontoiatriche de quibus sono state ritenute dalla Corte routinarie e quindi di non particolare difficolt�: la colpa professionale del dentista, nella fattispecie in esame, si � configurata per negligenza, imperizia ed omissione di cautele e di cure delle protesi rimovibili, nonch� � per grave violazione della diligenza del buon professionista, medico dentista, anche in ordine alla precisa conoscenza delle condizioni di salute del paziente, che dovevano essere evidenziate in apposita cartella clinica� (cfr. art. 1223 c.c., comma 2, e art. 2236 c.c. in rapporto di integrazione per complementariet�: cfr. Cass. 15 gennaio 2001 n. 499; Cass. 24 novembre 2003 n. 17781). (Dott. Valter Marchetti - LaPrevidenza.it)
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