Data: 03/02/2009 13:16:00 - Autore: Roberto Cataldi
Il presidente della Confcommercio di Roma, Cesare Pambianchi, nel corso della tavola rotonda �Recessione e fisco: sono ancora validi gli studi di settore?� ha affermato che la revisione degli studi di settore prevista dal decreto anti-crisi non tranquillizza. Negli ultimi due anni infatti, spiega il Presidente, �abbiamo assistito a un notevole incremento della percentuale dei contribuenti risultati non congrui ai parametri: si � passati dal 15% del 2006 ad una proiezione per il 2008 del 70%�. La crisi economica in sostanza ha messo in risalto la necessit� di rivedere l'effettiva validit� degli studi di settore e la loro capacit� di riflettere la complessa realt� economica delle imprese e per questo la Confcommercio ritiene necessario intervenire attraverso il �congelamento temporaneo� degli studi di settore, Il timore del presidente Pambianchi � che �nessuna revisione, seppur straordinaria, riuscir� a tradurre in indicatori gli effetti nefasti della recessione generale'. L'incontro di oggi, conclude Pambianchi, 'intende fare luce sull'effettiva capacit� degli interventi previsti di adeguare gli studi allo stato di crisi economica, capire se essi saranno sufficientemente efficaci e se non sia opportuno prevedere una sorta di congelamento temporaneo degli stessi studi'.
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