Data: 15/02/2009 09:00:00 - Autore: Cristina Matricardi
Il Garante per la protezione dei dati personali (comunicato n. 319 del 12 febbraio 2009) ha reso noto di aver ribadito che i mezzi di informazione sono tenuti a tutelare la riservatezza dei minori coinvolti nei fatti di cronaca evitando la diffusione di dettagli personali che, seppur in maniera indiretta, li rendano pubblicamente riconoscibili. L'Autorit� garante, prendendo in esame il ricorso di due coniugi che lamentavano un caso di violazione della privacy dei due figli minori da parte di alcuni mezzi di informazione locali e nazionali, ha vietato l'ulteriore diffusione, anche su Internet e radio tv, di informazioni riguardanti i minori e i loro genitori che possano renderli identificabili.
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