Data: 07/03/2009 09:00:00 - Autore: Cristina Matricardi
L'Agenzia delle Entrate (risoluzione del 25 febbraio) ha chiarito che, al fine di incentivare i ragazzi alla pratica dello sport, � stata prevista una facilitazione fiscale che consente ai genitori una detrazione pari al 19% delle spese sostenute nel corso dell'anno per mandare i figli in piscina, in palestra o a fare qualsiasi altra attivit� sportiva. L'Agenzia chiarisce dunque che l'agevolazione � applicabile fino a un tetto massimo di spesa di � 210 ed � prevista per ciascun figlio e non per ciascun genitore. Inoltre, il limite agevolabile rimane tale anche se la spesa � sostenuta da entrambi i genitori e la detrazione pu� spettare ai due coniugi in relazione a quanto pagato da ciascuno di loro, ma sempre su un importo complessivo di � 210. La detrazione IRPEF del 19% � riconosciuta per le spese di iscrizione annuale o per l'abbonamento dei ragazzi compresi tra i 5 e 18 anni in centri o associazioni sportive dilettantistiche. La circolare precisa inoltre che le strutture presso cui si iscrivono di ragazzi debbono avere determinate caratteristiche e la spesa deve essere certificata secondo le modalit� previste dal decreto interministeriale del 28 marzo 2007.
Ma non basta.
Gli impianti (palestre, piscine o polisportive), debbono avere espressamente finalit� sportive ed essere di carattere dilettantistico e la certificazione per la spesa sostenuta � costituita da bollettino bancario o postale, oppure da fattura, ricevuta o quietanza, che devono contenere la denominazione e i dati relativi alla societ�, la causale del pagamento, l'attivit� esercitata, i dati anagrafici del ragazzo e il codice fiscale di chi effettua il pagamento.
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