Data: 14/02/2009 09:00:00 - Autore: Luisa Foti
'Ci hanno spiegato che a fronte di un calo di volumi produttivi hanno pensato a tagli occupazionali 282 lavoratori a livello nazionale, dei quali 25 alla sede della Recoaro nel vicentino e 85 a San Giorgio in Bosco, sede Acqua Vera nel padovano. E' evidente ormai che la Nestl� non crede pi� nella Recoaro e questo rischia anche di compromettere eventuali acquirenti. Perci� noi chiediamo all'azienda, se non � pi� interessata, di vendere questa realt� produttiva.� Queste, le parole usata da Onofrio Rota, segretario generale Fai-Cisl Veneto, per commentare la forte crisi economica che costringe 100 lavoratori nel veneto a rimanere senza lavoro: sarebbero infatti 25 dipendenti della Recoaro nel vicentino e 85 della Vera di San Giorgio in Bosco nel padovano i lavoratori a rischio disoccupazione. In riferimento a questa vicenda � sceso in campo anche Daniele Zambon, segretario generale Fai-Cisl Vicenza: �Nel corso delle assemblee che abbiamo tenuto nelle aziende � ha dichiarato Daniele Zambon - abbiamo registrato tutte le preoccupazioni da parte dei lavoratori. Non siamo affatto d'accordo su quello che ci e' stato prospettato:tagli di investimenti tecnologici, nessun investimento commerciale, nessun piano per rilanciare quello che e' un marchio storico�. Le organizzazioni sindacali intanto hanno avuto un incontro con Giuliana Fonatanella, presidente della terza commissione regionale del Veneto in merito ali provvedimenti da prendere per far fronte a queste difficolt�. Inoltre, come forma di protesta, sono state indette 8 ore di sciopero e il blocco degli straordinari.
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