Data: 31/12/2015 09:00:00 - Autore: Aldo Carpineti
Per una azienda, specialmente se di medio-piccole dimensioni, non sempre pu� essere possibile assumere un dirigente o, comunque, pu� risultare antieconomico. L'azienda pu� attraversare un momento particolare nel quale, per esigenze di riorganizzazione, trasformazione o di riordino delle proprie strutture, necessita della presenza di un manager, ma non in modo definitivo. L'utilizzo del dirigente, per di pi�, risponde a criteri sicuramente rigidi dal punto di vista della flessibilit� dei tempi di lavoro anche in senso orizzontale, e nella snellezza e adattabilit� alle circostanze reali delle modalit� di realizzazione. A tutte queste esigenze risponde la figura del �temporary manager�, che non rappresenta una novit� nel mondo del lavoro, perch� da tempo � presente sullo scenario delle varie forme di management ma, in presenza di crisi economica e della produzione come oggi si verifica, riveste un ruolo di rinnovata centralit� e proponibilit�. Il temporary manager, capovolgendo il discorso ed osservando il fenomeno dall'altro punto di vista, � una figura di professionista che prende in mano la direzione dell'intera azienda o di un settore di essa quando se ne presenti la necessit�, e conclude la sua attivit� quando il proprio intervento su quella unit� produttiva pu� considerarsi compiuto o condotto a termine, perch� il risultato che era nelle intenzioni � stato raggiunto. Lavora di solito secondo una formula contrattuale molto flessibile anche nell'utilizzo giornaliero o addirittura a partita IVA: di conseguenza non si d� adito a tempi morti di inutile stallo retribuito e, nell'arco della giornata, � presente soltanto per il tempo necessario. Ma la caratteristica principale � che, esaurito il suo ruolo ed i suoi compiti cos� come individuati dagli accordi iniziali o subentrati nel corso dello svolgimento della prestazione, interrompe definitivamente il rapporto e si mette in cerca di un'altra azienda che possa aver bisogno del suo contributo professionale. Il far capo ad associazioni e organizzazioni specialistiche gli permette, generalmente, di non rimanere troppo tempo inattivo tra un incarico e l'altro: questa circostanza, come � ovvio, dipende dalla sua immagine sul mercato, ma soprattutto dalla apprezzabilit� delle sue capacit� professionali e di adeguato propositore di se stesso. Pu� arrivare ad ottenere retribuzioni anche piuttosto elevate e superiori a quelle della media dei dirigenti.




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