Data: 30/03/2009 09:00:00 - Autore: Cristina Matricardi
La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione (Sent. n. 12977/2009) ha stabilito che per i tifosi che, durante le manifestazioni sportive all'estero, si siano resi responsabili di condotte pericolose, non pu� essere applicata la misura della Daspo ovvero i Questori, per tali tifosi italiani, non possono vietare l'accesso agli stadi e ordinare di presentarsi la domenica al commissariato. In buona sostanza ha Corte ha chiarito che �la estensione alle manifestazioni sportive celebrate all'estero riguarda l'oggetto del divieto di accesso, ma non il presupposto di pericolosit� sociale che giustifica quel divieto: con la conseguenza che se la pericolosit� sociale si � verificata durante una manifestazione sportiva celebrata fuori dai confini nazionali, il questore italiano non ha n� il potere di vietare l'accesso agli stadi, siano essi italiani o europei, n� il connesso potere di imporre la comparizione presso gli uffici di polizia italiani�.
La Corte ha quindi aggiunto che �sembra ormai consolidato l'orientamento secondo cui competente a stabilire il divieto � il questore del luogo in cui � stato commesso il fatto che il legislatore ha assunto come specifico sintomo della pericolosit� sociale connessa alle manifestazioni sportive, e non gi� il questore del luogo di residenza o di domicilio del soggetto socialmente pericoloso�.
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