Data: 01/04/2009 09:00:00 - Autore: Cristina Matricardi
La Quinta Sezione Civile della Corte di Cassazione (Sent. n. 6836/2009) ha stabilito che l'ispezione nella casa del contribuente da parte della Guardia di Finanza � legittima solo in presenza di gravi indizi di evasione fiscale. La Corte ha quindi chiarito che �le dichiarazioni rese da terzi nel corso della procedura di accertamento sono utilizzabili nel contenzioso tributario, pur caratterizzato dal divieto di prova testimoniale, quali indizi a supporto della pretesa dell'ufficio [�]; e che la presunzione ha valore autonomo di prova della pretesa fiscale, senza necessit� di ricontri documentali, se fondata, con criterio probabilistico e non di assoluta necessit� [�], su indizi che, valutati singolarmente e nel complesso delle acquisizioni processuali [�], siano ritenuti dal giudice di merito gravi, precisi e concordanti, con giudizio non suscettibile di riesame in sede di legittimit� se congruamente motivato. Tale presunzione sposta sul contribuente l'onere della prova contraria�.
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