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Data: 15/04/2009 - Autore: Luisa Foti “Il comportamento tenuto da Telecom non è solo assurdo e paradossale, ma arrogante e privo di rispetto anche per la morte e per il dolore dei familiari dello scomparso. E la beffa è che il gestore ha anche ottenuto di recente l'aumento del canone a danno delle famiglie italiane”. Sono queste le parole di commento del Presidente Carlo Rienzi alla paradossale e incredibile vicenda che ha visto come protagonista al negativo la Telecom e come vittime, dei cittadini che in seguito alla morte del loro padre, avevano chiesto il distacco della linea telefonica, intestata al loro genitore. Secondo quanto si apprende dal comunicato stampa, la Telecom, avrebbe risposto che per poter effettuare il distacco della linea telefonica sarebbe stata necessaria un'autocertificazione del titolare del contratto, che nel caso specifico era proprio il deceduto. Proprio la morte di questo soggetto, infatti, aveva fatto venire meno l'esigenza di quella linea telefonica. Il tutto è avvenuto nel capoluogo calabrese, Catanzaro, dove la società ha inoltre minacciato azioni legali contro i figli del defunto nel caso in cui non avessero provveduto all'invio dell'autocertificazione da parte del padre scomparso. L'associazione ha quindi denunciando la Telecom, rivolgendosi alla Procura della Repubblica, e chiedendo il risarcimento danni in favore dei figli del defunto titolare del contratto Telecom. |
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