Data: 27/05/2009 09:00:00 - Autore: Roberto Cataldi
I Italia si litiga sempre di pi�, e sempre pi� spesso per le ragioni pi� disparate e stravaganti. Da un'indagine dell'Adnkrons � emerso che sono finite in cassazione le vicende "pi� strane": dagli avvocati che fanno causa perch� stressati dalle troppe denunce, a pastori condannati per abbandono di ovini sino a condanne contro "pericolosi" sradicatori di rose e di viti. Insomma anche nel ricorrere alla gustizia agli italiani "piace farlo strano". La Corte di Cassazione � oramai letteralmente invasa da liti di questo tipo e persino le Sezioni Unite sono state chiamate a pronunciarsi su un regolamento di competenza sollevato da danni causati nientedimeno che da "cinghiali selvatici". In un caso di separazione, poi, si � finiti in Cassazione perch� l'ex marito pretendeva a tutti i costi la restituzione dell'anello di fidanzamento che voleva "donare alla figlia". Inutile dire che al termine del complesso iter giudiziario l'anello e' poi rimasto alla consorte. E nella serie dei 'ricorsi strani' si deve anche collocare il caso di due giovani ladri di "coppi". I due erano stati sorpresi mentre, di notte, asportavano alcune tegole da una casa colonica. Anche se colti sul fatto i due si sono difesi fino alla Cassazione sostenendo che si trattava di un rudere che cadeva a pezzi e che non potevano quindi essere accusati di furto. Fatti che di certo fanno sorridere ma il fenomeno non deve essere sottovalutato perch�, se non si trova al pi� presto un modo per scoraggiare le liti banali e di mero principio, il sistema giustizia rischia davvero la paralisi.
Tutte le notizie