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Data: 01/07/2009 10:37:00 - Autore: Roberto Cataldi E' stato firmato ieri al Viminale un Protocollo di cooperazione, che da' il via alla "European Electronic Crime Task Force (Ectf)". Sottoscrivono il documento il capo della Polizia, Antonio Manganelli, l'amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, e Mark Sullivan, direttore dello US Secret Service, l'agenzia incaricata, tra le altre cose, di garantire la protezione del presidente degli Stati Uniti. Il progetto che è stato avviato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza-Servizio Polizia postale e delle comunicazioni e Poste Italiane si propone di garantire una efficace protezione contro il cyber crime anche attraverso lo studio e l'analisi dei fenomeni di criminalita' informatica che possono mettere a rischio la sicurezza dei servizi telematici offerti agli utenti. Il capo della Polizia, Antonio Manganelli, ha dichiarato che "dopo l'inaugurazione del Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche informatizzate un altro importante passo e' stato compiuto con particolare riferimento alla sicurezza delle infrastrutture finanziarie". Manganelli sottolinea inoltre che "gli investimenti di una primaria infrastruttura italiana, quale Poste Italiane, per incrementare la sicurezza delle operazioni finanziarie svolte telematicamente, forniscono un utile contributo alle attivita' istituzionali della Polizia postale e delle comunicazioni". Inoltre, "la dimensione internazionale del fenomeno non puo' prescindere dalla sinergia con organismi internazionali quali il Secret Service che annovera una lunga esperienza nella lotta alle frodi finanziarie. La collaborazione internazionale sara' la chiave di volta su cui agire". Massimo Sarmi dal suo canto sottolinea come "Tutte le persone che usano internet devono poterlo fare in assoluta sicurezza, la 'cyber security' e' oggi una priorita' sociale ed economica, ed e' al centro di tutte le agende governative [...] con questo accordo strategico con il Secret Service americano e la Polizia di Stato, primo passo di un piano di cui abbiamo gia' pianificato le successive azioni, mettiamo a fattor comune i risultati della nostra capacita' di creare innovazione, soprattutto nella comunicazione elettronica, nella quale, la 'cyber security' e' la parte piu' importante". |
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