Data: 20/11/2009 15:00:00 - Autore: Cristina Matricardi
La Sezione Tributaria Civile della Corte di Cassazione (Sent. n. 23396/2009) ha stabilito che il marito deve dichiarare anche quanto percepito dalla moglie nell'azienda di famiglia. Non c'� in questi casi la doppia imposizione. Secondo gli Ermellini �� indubbiamente esatto che ai sensi della'rt. 60 DPR 917/86 non sono ammessi in detrazione i redditi da lavoro del coniuge, e che i compensi non ammessi in deduzione non concorrono a formare il reddito del percipiente; senonch� il percipiente si identifica con il coniuge, n� il reddito in questione rimane escluso dalla tassazione; ragione per cui il reddito in questione deve essere esposto dal dichiarante in aggiunta al proprio ovvero �sommato' a questo, conformemente a quanto asserito dalla Commissione di appello�.
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