Data: 18/12/2009 09:00:00 - Autore: Cristina Matricardi
Il Garante per la protezione dei dati personali (Comunicato del 10 dicembre scorso) ha reso noto di essere intervenuto nuovamente in tema di sicurezza sul sistema informativo del fisco e di aver richiesto all'Agenzia delle Entrate, a Equitalia e alle Società del gruppo Equitalia maggiori garanzie per i contribuenti, informazioni più chiare sull'uso dei dati personali, adozione di elevate misure di sicurezza, utilizzo di informazioni indispensabili e aggiornate. L'Autorità ha quindi stabilito che l'Agenzia delle Entrate, Equitalia e le Società partecipate dovranno definire, entro e non oltre i termini indicati, le diverse competenze e responsabilità rispetto al trattamento dei dati e ciò al fine di consentire anche un più agevole esercizio dei diritti da parte dei contribuenti che potranno così individuare con più facilità i destinatari cui rivolgere le loro istanze (accesso, rettifica, cancellazione dei dati ecc.). Sulla scorta di quanto previsto occorre che l'informativa sia semplice e chiara che indichi le rispettive competenze sul trattamento dei dati che dovrà essere inserita nell'avviso o nella cartella esattoriale inviata al contribuente. Inoltre i suddetti uffici dovranno rivedere l'articolazione delle diverse banche dati, superando le attuali sovrapposizioni che derivano dalla precedente ripartizione sul territorio del servizio della riscossione, evitando rischi per la correttezza dei dati. Nel sistema informativo dovranno essere contenuti dati il più possibile esatti, aggiornati e pertinenti, conservati per periodi di tempo stabiliti a seconda delle esigenze. L'Agenzia delle Entrate dovrà, infine, garantire elevate misure di sicurezza e predisporre procedure di controllo interno sugli accessi effettuati a fine di riscossione all'anagrafe tributaria, con particolare riguardo all'anagrafe dei rapporti bancari. Ciò anche in relazione agli accessi effettuati dagli enti locali, tramite società esterne, al fine di reperire informazioni per la riscossione delle proprie entrate. Analoghi controlli dovranno essere predisposti da Equitalia sulle attività svolte dalle società del gruppo e da Sogei.
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