Data: 18/01/2010 10:00:00 - Autore: Luisa Foti
Il 12 gennaio scorso è entrato in vigore il “Regolamento concernente il riconoscimento dei titoli di studio accademici, a norma dell'articolo 5 della legge 11 luglio 2002 n.148” su proposta del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. Dalla nota diffusa da governo si apprende che tale provvedimento (decreto del 30 luglio 2009 n. 189) si applica ai titoli di studio accademici rilasciati dagli istituti superiori e dagli istituti di istruzione superiore stranieri di tutti i paesi firmatari della Convenzione per il riconoscimento dei titoli di studio relativi all'insegnamento superiore. (Lisbona l'11 aprile 1997). Per il riconoscimento del titolo di studio, per l'accesso ai concorsi pubblici, si invia la domanda al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica. Tale domanda deve essere corredata dal titolo di studio estero (tradotto e legalizzato), dal certificato analitico degli esami sostenuti, dichiarazione di valore in loco della Rappresentanza diplomatico-consolare italiana al cui ordinamento si riferisce il titolo di studio specificante la durata del corso, valore del titolo di studio e natura giuridica dell'istituto che lo ha rilasciato nell'ambito del predetto ordinamento e del bando del concorso cui si intende partecipare con evidenziati i requisiti previsti per l'accesso. Sarà invece il Ministero dell'Istruzione ad avere la competenza sulla valutazione dei titoli di studio per l'attribuzione di punteggio in caso di pubblici concorsi e ai fini della progressione di carriera, dei titoli di studio e dei curricula studiorum ai fini previdenziali. Il Miur valuterà inoltre i titoli di studio per l'iscrizione ai Centri per l'impiego e dei titoli di studio, conseguiti negli istituti di istruzione superiore, ai fini dell'accesso al praticantato o al tirocinio successivi al conseguimento della laurea e della laurea specialistica o magistrale. Per ulteriori informazioni, http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/riconoscimento_titoli_studio/
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