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Data: 22/12/2009 10:00:00 - Autore: Francesca Bertinelli "Una certa organizzazione del lavoro- ha spiegato il Palazzaccio - si inserisce in quella attività di coordinamento e di eterodirezione che caratterizza qualsiasi organizzazione aziendale, e si configura quale semplice potere di sovraordinazione e di coordinamento, non già quale potere direttivo e disciplinare". Questo perchè "il potere gerarchico e direttivo non può esplicarsi in semplici direttive di carattere generale (compatibili con altri tipi di rapporto) ma deve manifestarsi con ordini specifici, reiterati e intrinsecamente inerenti la prestazione lavorativa, mentre il potere organizzativo in un semplice coordinamento (anch'esso compatibile con altri tipi di rapporto) ma deve manifestarsi in un effettivo inserimento del lavoratore nell'organizzazione aziendale".
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